Caso Silva, mozione Pd. Luisetto e Dalla Pozza: “La Regione approvi subito l’area di salvaguardia, a tutela della salubrità dell’acqua”

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Impianto Silva rifiuti caso montecchio precalcino progetto Luisetto

Non c’è tempo da perdere, la Regione Veneto deve approvare le aree di salvaguardia: per questo nei giorni di inizio mandato della nuova Giunta Regionale i consiglieri del Pd Veneto hanno depositato una mozione per accelerare l’iter; la consigliera Pd Chiara Luisetto ha spiegato che proprio il silenzio della Regione sulla questione Silva nella fase finale della legislatura precedente ha spinto il Pd ad agire in fretta: “Crediamo debba essere subito dato l’ok all’area di salvaguardia che tutela uno dei bacini idrografici più grandi d’Europa. Dal D.lgs 152/2006 a oggi – continua Luisetto – non sono ancora state approvate le aree di salvaguardia necessarie al Veneto, zone di tutela a protezione della qualità dell’acqua dei sistemi acquedottistici. Chiediamo, assieme al capogruppo Manildo e ai colleghi Micalizzi e Sambo, che ci sia un’accelerazione a tutela dell’area oggetto del piano Silva tra Montecchio Precalcino e Dueville.” L’esponente del Pd evidenzia come solo procedendo all’approvazione della tutela il territorio verrebbe risparmiato da un’attività rischiosa. Per questo non si può più aspettare: “I cittadini, le amministrazioni comunali e gli enti gestori si sono già espressi. Mentre la Provincia tentenna chiediamo chiarezza alla Regione”.

Alle parole di Luisetto si aggiungono quelle del consigliere Pd Antonio Marco Dalla Pozza, che richiama i casi di contaminazione già avvenuti in provincia di Vicenza, spesso drammatici per dimensione e conseguenze. proprio in considerazione di quanto già accaduto “Serve applicare senza timore il principio di precauzione nelle nuove autorizzazioni industriali, tanto più in una zona delicatissima dal punto di vista degli acquiferi. L’attività di impresa – prosegue Dalla Pozza  – va coniugata necessariamente con il rigore nella tutela ambientale, e a questo servono le Aree di Salvaguardia, che sono lo snodo principale attorno a cui ruoterebbe il parere del Comitato V.I.A., che vede in questo momento sospesa l’approvazione del piano industriale. Sulla tutela della salute dei cittadini non possono esserci incertezze”.

Insomma, per Luisetto e Dalla Pozza, a 20 anni dalla norma nazionale e quasi 7 da quella regionale, “è ora di approvare le aree di salvaguardia, unico strumento a tutela della salubrità dell’acqua. Diamo risposta ai cittadini e alla loro richiesta di un’acqua pulita e controllata”.