Monsignor Brugnotto vescovo Vicenza invoca la pace per i 116 migranti morti a Natale

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migranti morti
Monsignor Giuliano Brugnotto, Vescovo della Diocesi di Vicenza

I 116 migranti morti a seguito di un naufragio al largo della Libia il giorno della vigilia di Natale hanno trovato posto nell’omelia che ieri, domenica 28 dicembre 2025, il vescovo della diocesi di Vicenza, Monsignor Giuliano Brugnotto, ha pronunciato in occasione della messa per la chiusura del Giubileo, nella cattedrale berica.

“Dio, dona pace eterna ai 116 migranti abbracciati dalle onde del Mediterraneo la vigilia di Natale e sepolti per sempre dalla nostra indifferenza eretta a sistema securitario”, ha detto. Il pensiero del vescovo è andato anche “alle famiglie sfollate di Gaza, alle famiglie prive di acqua e luce dell’Ucraina.

Dona tu Signore la pace di cui noi uomini e donne del terzo millennio sembra che non siamo più capaci nemmeno di sognare. La chiusura di oggi – ha aggiunto Brugnotto – diventa una promessa: Dio non smette di seminare speranza, e noi non smetteremo di cercarla e di portarla. Vogliamo sentirci uniti nel dolore e nell’invocazione a tante famiglie che soffrono a causa della guerra: bambini, anziani, persone fragili”.

Prendendo spunto dalla festa della Famiglia di Nazaret, il vescovo ha infine sottolineato che “Maria, Giuseppe e Gesù sono stati una famiglia migrante. E proprio così ci dicono che la speranza non è per chi è già al sicuro: la speranza è pane per chi è in viaggio, è riparo per chi è scacciato, è futuro per chi ricomincia”, ha concluso.