
Due droni di ultima generazione entrano ufficialmente nella dotazione della Polizia Provinciale di Vicenza per potenziare il controllo del territorio e la tutela della fauna selvatica.
L’ente ha formalizzato l’acquisto dei due aeromobili a pilotaggio remoto proprio in chiusura d’anno, dotando gli agenti di uno strumento tecnologico d’avanguardia capace di intervenire laddove la visione umana da terra risulta limitata.
L’impiego di questi dispositivi risponde a esigenze operative molto specifiche del territorio vicentino. I droni saranno infatti utilizzati per localizzare persone in pericolo in aree impervie e per la salvaguardia degli animali. In particolare, durante il periodo della fienagione, i sensori permetteranno di individuare i piccoli di capriolo che restano immobili nell’erba alta, proteggendoli dal passaggio delle macchine agricole.
Oltre alle attività di soccorso, la nuova strumentazione sarà un pilastro nella lotta al bracconaggio. La visione aerea consentirà di individuare dall’alto appostamenti illeciti e sistemi di cattura non autorizzati, spesso nascosti nella fitta vegetazione. Un altro fronte d’impiego urgente riguarda il monitoraggio dei cinghiali, fondamentale per mappare e contenere i focolai di Peste Suina Africana (PSA).
“L’acquisto di questa strumentazione rappresenta un salto di qualità fondamentale per l’operatività dei nostri agenti”, sottolinea il vicepresidente provinciale con delega alla Polizia, Moreno Marsetti. “I droni ci permetteranno di intervenire con precisione in situazioni critiche, garantendo una tutela del patrimonio naturale e faunistico del vicentino sempre più efficace e moderna”. Per l’utilizzo dei mezzi, la Provincia ha già previsto un piano di formazione tecnica per un nutrito gruppo di agenti.
Polizia Provinciale di Vicenza: Federico Franzoi è il nuovo vicecomandante

Parallelamente al potenziamento tecnologico, il Comando vive un importante avvicendamento al vertice. Il presidente della Provincia, Andrea Nardin, ha nominato il nuovo vicecomandante: si tratta del funzionario di vigilanza Federico Franzoi, che affiancherà il comandante Gianluigi Mazzucco a partire da domani, 31 dicembre.
Franzoi subentra a Francesco Nassi, che conclude oggi 38 anni di onorata carriera. Entrato nel Corpo nel 1987, Nassi è stato per decenni il volto della tutela dell’ambiente a Vicenza, coordinando storiche operazioni come quella a malga Rialto, dove fu smantellato un complesso sistema di allarme interrato utilizzato dai bracconieri. Il presidente Nardin ha ringraziato Nassi per la straordinaria professionalità messa a disposizione della collettività per quasi quattro decenni.





































