Un “Piano da 1miliardo e 400 milioni di euro di finanziamenti attivabili per far ripartire l’economia” per aiutare le imprese è stato presentato oggi dalla Regione Veneto. Piano che nasce dalla collaborazione strettissima fra le Parti ed interpreta le esigenze precise del territorio in cui si trovano contributi a fondo perduto e finanziamenti destinatari a piccole medie imprese, industria, artigianato, liberi professionisti.
“Non possiamo che accogliere positivamente -afferma Agostino Bonomo Presidente di Confartigianato Imprese Veneto – il risultato di un lavoro che assieme abbiamo fatto con la Regione Veneto. Quanto presentato oggi infatti, mette in fila tutte le azioni che le Parti Sociali e Datoriali regionali insieme hanno messo in campo negli ultimi sei mesi per identificare nuovi strumenti a sostegno delle imprese e rifinanziare misure che hanno dimostrato di essere in grado di produrre effetti significativi per il tessuto imprenditoriale regionale fatto soprattutto di piccole imprese. Tra le più significative per il nostro mondo segnalo: il bando a valere sul fondo dedicato alle imprese artigiane per la digitalizzazione ed il passaggio generazionale, il rifinanziamento della azione POR FESR per l’ammodernamento di attrezzature e macchinari e il bando a sostegno di progetti delle RIR e Distretti”.
“Bene inoltre -prosegue- che tutti questi capitoli siano stati ritarati in ottica covid-19 nei tempi, nei contenuti e nelle fasi di attuazione in modo da concentrare lo sforzo evitando di investire in progetti superati dagli eventi. Positivo infine aver previsto anche un sostegno a fondo perduto a cui è stato dedicato un plafond di 20 milioni di euro per le imprese costrette a sospendere l’attività da provvedimenti governativi. Purtroppo -sottolinea Bonomo- siamo consapevoli che la somma non sarà sufficiente a ristorare anche quelle imprese che, pur non avendo chiuso, hanno sopportato e stanno ancora subendo gravi riduzioni di fatturato che rischiano di portale alla chiusura”.
“Sul versante finanziario confermiamo la nostra valutazione positiva espressa per il provvedimento della riassicurazione e di finanziamenti di importo sino a 50mila euro da noi richiesti e che, siamo certi, daranno ottimi risultati insieme alla dotazione di 120 milioni di euro presenti in Veneto Sviluppo (risorse provenienti dai fondi di rotazione) la cui modifica delle regole di utilizzo consentirà di migliorare l’accesso delle imprese a nuovi finanziamenti.
Ora però -conclude il Presidente- dobbiamo guardare anche alla ripartenza. Per tanto riteniamo che parte delle risorse non ancora spese possa essere destinata a interventi di sostegno per investimenti che le imprese dovranno necessariamente affrontare nei prossimi mesi per continuare a crescere ed essere competitive. Non mancheremo, come garantito sino ad oggi, di redigere nostre precise proposte concrete su questi temi da sottoporre alla Regione Veneto.