«Da un lato, c’è Zaia che per mesi ha fatto campagna elettorale in diretta dalla sede della Protezione Civile di Marghera (ieri c’è stata l’ultima conferenza stampa, n.d.r.), dall’altro, ci sono i consiglieri regionali che non possono organizzare conferenze stampa in Consiglio Regionale con la presenza fisica dei giornalisti, a causa delle misure di contenimento del contagio da Coronavirus: eppure sui mezzi di trasporto da qualche giorno può essere utilizzata la capienza massima, fermo l’obbligo di mascherina. È evidente che qualcosa non quadra». Inizia così il comunicato della consigliera regionale di “Italia In Comune”, Patrizia Bartelle, ex 5Stelle, che argomenta: «Se in treni e autobus si può viaggiare normalmente (con la mascherina), non vedo perché nella sala stampa del Consiglio Regionale non possano essere convocate le conferenza stampa: si tratta di una sala molto ampia e anche con la presenza di un consigliere, qualche giornalista e del personale, sarebbe comunque possibile garantire il distanziamento fisico di un metro».
«Non vorrei che ci fosse sotto qualche motivo in più – osserva la consigliera regionale – D’altro canto, è oggettivo che questo silenzio della minoranza gioca a favore di Zaia e della Lega. Forse, dato che la sede della Protezione Civile di Marghera è sicura, dato che Zaia l’ha utilizzata per mesi, ora la struttura potrebbe essere impiegata per le conferenze stampa dei consiglieri regionali – conclude Patrizia Bartelle – Almeno si comincerebbe a ristabilire un equilibrio rispetto al profluvio di propaganda con cui Zaia ci ha inondato».
L’articolo Bartelle (IiC): “conferenze stampa negate per Covid, ora Zaia faccia parlare anche i consiglieri regionali” proviene da Parlaveneto.