
Mercoledì 10 dicembre a Villa Cordellina un incontro dedicato all’Alta Via della Grande Guerra, tra storia, devozione e cammini spirituali in vista del Giubileo mariano. Testimonianze, musica e raccolta fondi per il Sacrario del Pasubio.
L’Alta Via della Grande Guerra, percorso che unisce memoria, natura e identità collettiva attraverso i sacrari vicentini, si prepara a vivere una nuova fase in vista del Giubileo Mariano della Rinascita. Mercoledì 10 dicembre 2025, alle 18.30, Villa Cordellina Lombardi a Montecchio Maggiore ospiterà un evento dedicato a questo itinerario unico, capace di coniugare storia, spiritualità e prospettive future. La registrazione dei partecipanti è prevista dalle 18 alle 18.30.
L’iniziativa è organizzata dalla Provincia di Vicenza con il Ministero del Turismo, OGD Pedemontana Veneta, OGD Terre Vicentine e ALDA+, grazie ai fondi del Fondo Unico Nazionale del Turismo. Una collaborazione che evidenzia il rilievo culturale e territoriale dell’Alta Via, concepita per collegare in un unico cammino i quattro sacrari del Vicentino: Pasubio, Cimone, Asiago e Grappa. Luoghi che raccontano il sacrificio, la memoria e il dolore della guerra ma anche il valore della pace, della ricostruzione e della condivisione.
Il convegno offrirà una lettura approfondita del percorso in vista dell’Anno Giubilare che celebra i seicento anni dalla prima apparizione della Vergine Maria a Monte Berico, aggiungendo una dimensione spirituale a un tracciato già ricco di valenze storiche e paesaggistiche. A introdurre il tema saranno il presidente della Provincia, Andrea Nardin, e la rappresentante del Santuario di Monte Berico, Agata Keran. Interverrà anche Valter Orsi, presidente del Bim Bacchiglione e già consigliere provinciale che ha seguito fin dall’inizio la nascita e lo sviluppo dell’Alta Via.
Lo storico Manuel Grotto approfondirà i simboli della devozione mariana disseminati lungo il percorso, offrendo una chiave di lettura che intreccia storia militare e tradizione popolare. Agata Keran, responsabile del patrimonio artistico e culturale del Santuario, porterà invece nel cuore del pubblico le vicende dei soldati raccolte negli ex voto custoditi nel museo d’arte sacra di Monte Berico.
A suor Teresa e suor Giovanna, delle suore passioniste della Montanina, spetterà il compito di raccontare l’Alta Via come cammino mariano della rinascita, mentre Oscar Danielli condividerà l’esperienza diretta dei 200 chilometri percorsi la scorsa estate: emozioni, panorami e silenzi che trasformano il viaggio in un percorso interiore.
A rendere la serata ancor più suggestiva sarà il contributo del coro La Sisilla di Montecchio Maggiore. L’evento ospiterà inoltre una raccolta fondi promossa dalla Fondazione 3 Novembre 1918 per il restauro del Sacrario del Pasubio, illustrata dal presidente Gianni Periz.
L’ingresso è libero. Il pubblico sarà accolto al termine con un rinfresco, chiudendo una serata che celebra la memoria, la spiritualità e la rinascita attraverso uno dei cammini più significativi del territorio vicentino.
































