
Si è spento ieri, giovedì 3 luglio 2025, all’ospedale San Bassiano di Bassano del Grappa, l’operaio di 48 anni Abdelmajid El Khabch. L’uomo, sposato e padre di due figli piccoli, era finito in coma per le esalazioni di monossido e anidride solforosa respirate all’interno di una cisterna in cui si era calato. La tragedia è avvenuta due giorni prima, in un’azienda di Tezze sul Brenta che si occupa della trasformazione di scarti animali, la Salgaim Ecologic.
Nell’incidente si era sentito male anche un collega, che aveva tentato di soccorrere El Khabch ed era a sua volta rimasto tramortito. L’operaio 48enne era stato rianimato sul posto dal personale del Suem 118 e trasportato in elicottero all’ospedale di Bassano in condizioni gravissime.
La Procura di Vicenza ha già aperto un fascicolo sulla vicenda e, con ogni probabilità, disporrà l’autopsia sul corpo dell’operaio per accertare le cause del decesso, come riferito da Ansa.
La notizia della morte di Abdelmajid El Khabch ha sollevato immediate reazioni dal mondo politico e sindacale.
La FLAI CGIL di Vicenza, per voce del segretario Giacomo Parolo, ha espresso profondo dolore per la perdita di Abdelmajid El Khabch, denunciando l’inaccettabile situazione delle morti sul lavoro. Il sindacato ha sottolineato che non resterà in silenzio davanti a chi non rispetta le regole di sicurezza, promettendo mobilitazioni, scioperi e denunce per accertare le responsabilità e garantire giustizia. La FLAI CGIL ha inoltre ribadito il proprio impegno affinché nessun lavoratore debba più temere per la propria vita recandosi al lavoro.
Questa tragedia si inserisce in un quadro preoccupante per la sicurezza sul lavoro nel Vicentino. Secondo i dati dell’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega di Mestre, alla fine del primo quadrimestre del 2025, la provincia di Vicenza si colloca in zona rossa per gli infortuni, con un indice di 12,8. Un dato che la vede condividere la fascia di maggiore criticità anche con Venezia (13,6) e Padova (11,2), evidenziando la persistenza di una situazione di elevato rischio sul territorio.