
ROMA (ITALPRESS) – “Mamma con Acea nei tuoi primi 1.000 giorni”. Acea si è aggiudicata il bando pubblico Riparto: percorsi di welfare aziendale per le lavoratrici madri lanciato dal Dipartimento per le politiche della famiglia. Il Gruppo, con il suo progetto di welfare aziendale per sostenere il rientro al lavoro delle lavoratrici madri, si è classificato al 6° posto su 122 aziende. Il progetto “Mamma con Acea”, che avrà una durata di 24 mesi e dal valore complessivo di 625mila euro, riceverà un finanziamento pubblico di oltre 393mila euro.
Le iniziative che verranno sviluppate sono state illustrate oggi dalla Presidente Acea Barbara Marinali al ministro per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità Eugenia Roccella. La finalità del progetto è incentivare lo sviluppo di misure in grado fornire un sistema integrato di welfare aziendale per rientro al lavoro delle madri lavoratrici dopo l’arrivo di un figlio. Tra le azioni introdotte: bonus mamme, “kit bentornata”, permessi aggiuntivi per visite specialistiche pediatriche e vaccinazioni obbligatorie, due assunzioni sostituzione maternità, rete di servizi a sostegno per la genitorialità, percorsi di sviluppo competenze per le neomamme con figli da 0 a 3 anni, programma di mum empowerment, taxi mamme, policy conciliazione e un programma di benessere psico-fisico.
“Il nostro governo crede molto nell’importanza della conciliazione e nel grande contributo che le aziende possono dare alla creazione di ambienti di lavoro accoglienti per la genitorialità e in particolare per la maternità, come dimostra il progetto che la Presidente di ACEA mi ha presentato. Abbiamo fin da subito promosso una ‘call to action’, un’alleanza fra istituzioni, mondo del lavoro e dell’impresa, associazionismo, territori. Rendere la maternità non penalizzante dal punto di vista del lavoro, e dunque le donne libere davvero di realizzarsi, è un fondamentale fattore di giustizia, di sviluppo economico, di contrasto alla denatalità”, dichiara Eugenia Roccella.
“Questo progetto, dedicato alla genitorialità, sosterrà 120 mamme applicando flessibilità oraria e organizzativa. Supporteremo la natalità attraverso interventi e servizi capaci di coniugare le esigenze della vita lavorativa con quelle genitoriali. ACEA vuole così sostenere l’importanza per le neomamme, di ritrovare la propria sfera emotiva all’interno della vita di ogni giorno, fatta anche delle ore passate in ufficio attraverso il proprio lavoro e le proprie attività. Essere genitori è un viaggio che possiamo percorrere insieme. Perché ancor prima di essere madri o padri siamo persone, emozioni passioni e sogni ancora da scoprire”, afferma la presidente di ACEA Barbara Marinali.
– foto ufficio stampa ACEA –
(ITALPRESS).