Agsm Aim accelera su transizione energetica: acquisiti con AGSM AIM Power 22 impianti fotovoltaici per 85 MWp. Presidente Testa: primo passo piano 2025-2030

Si tratta della prima operazione straordinaria di M&A (anche se non sembrano acquisite quote societarie ma solo asset), dalla nascita del Gruppo AGSM AIM nel 2021

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Da sinistra: Elisa Pinali, Business Development AGSM AIM; Elia Corrado Lubian, ceo AIEM Green; Luca Fresi, direttore Power & Smart Infrastructures AGSM AIM; Massimo Turri, presidente AIEM Green; Alessandro Russo, consigliere delegato AGSM AIM; Gianluca Miccoli, Ad di AIEM Srl; Diego Toti, general manager AIEM Green; Daniela Ambrosi, direttrice Legal AGSM AIM
Da sinistra: Elisa Pinali, Business Development AGSM AIM; Elia Corrado Lubian, ceo AIEM Green; Luca Fresi, direttore Power & Smart Infrastructures AGSM AIM; Massimo Turri, presidente AIEM Green; Alessandro Russo, consigliere delegato AGSM AIM; Gianluca Miccoli, Ad di AIEM Srl; Diego Toti, general manager AIEM Green; Daniela Ambrosi, direttrice Legal AGSM AIM

Con un’operazione che segna l’avvio concreto del nuovo Piano Industriale 2025-2030, AGSM AIM entra con decisione nella nuova fase della transizione energetica: tramite la controllata AGSM AIM Power, il gruppo ha acquisito 22 impianti fotovoltaici distribuiti in Veneto, Emilia-Romagna, Umbria, Lazio e Campania, per una potenza complessiva di oltre 85 MWp (qui la nota ufficiale).

Si tratta della prima operazione straordinaria di M&A (anche se non sembrano acquisite quote societarie ma solo asset), dalla nascita del Gruppo AGSM AIM nel 2021. Un investimento strategico che punta non solo a incrementare la produzione energetica da fonti pulite, ma anche a consolidare il ruolo nazionale del Gruppo nella transizione energetica.

Il nuovo portafoglio – acquisito da AIEM GREEN (società di Rovigo) e da Blu Holding Srl – comprende parchi fotovoltaici a terra, soluzioni agrifotovoltaiche avanzate e impianti per le Comunità Energetiche Rinnovabili. Una produzione attesa di oltre 137.000 MWh all’anno, sufficiente a coprire il fabbisogno energetico di oltre 50.000 famiglie e a evitare l’immissione di circa 32.000 tonnellate di CO₂ equivalente ogni anno.

Secondo Federico Testa, presidente del Gruppo:“Questa operazione è il primo passo tangibile del nostro Piano e dimostra la visione di lungo periodo che guida il nostro impegno per un sistema energetico più sostenibile, al servizio dei territori storici e del Paese”.

Gli fa eco Alessandro Russo, consigliere delegato:“Stiamo trasformando strategia in azione. Con questo acquisto puntiamo dritti a uno degli obiettivi cardine del Piano: il 70% di potenza installata da fonti rinnovabili entro il 2030, ben oltre la media nazionale prevista del 68%”.

Il Piano Industriale 2025-2030 prevede 508 milioni di euro di investimenti dedicati alla produzione da fonti rinnovabili. Grazie a questa accelerazione, la quota solare salirà dal 5% al 33% del mix complessivo entro il 2030, superando l’idroelettrico e l’eolico, e portando la potenza installata da 348 MW a 710 MW.

AGSM AIM si conferma così protagonista della transizione verde italiana, pronta a generare impatti positivi non solo sul piano ambientale ma anche economico e industriale.