Agsm Aim accende il Natale di Betlemme a Manger Square con un progetto di pace condiviso

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Natale a Manger Square, Betlemme
Natale a Manger Square, Betlemme

Il Gruppo Agsm Aim partecipa al progetto internazionale per riportare le luci del Natale a Betlemme, sostenendo l’albero di Manger Square, le decorazioni e i servizi essenziali. Un gesto di pace condiviso con i Comuni di Verona e Vicenza in un momento delicato per la comunità palestinese.

Un gesto simbolico, ma dal forte valore sociale e culturale, quello con cui Agsm Aim ha scelto di sostenere le celebrazioni natalizie 2025 di Betlemme. Il gruppo energetico, su invito dei sindaci di Verona e Vicenza, ha aderito al programma promosso dalla Municipalità della città della Natività, contribuendo all’accensione dell’albero in Manger Square, alle decorazioni e a una serie di eventi dedicati a famiglie e bambini.

Il legame tra Betlemme e le amministrazioni venete è antico e radicato, fondato su rapporti di amicizia e cooperazione che negli anni hanno dato vita a iniziative culturali, sociali e istituzionali. Per questo, la partecipazione di Agsm Aim al progetto assume un significato ulteriore: quello di riaffermare un impegno condiviso verso una comunità che attraversa una fase complessa dal punto di vista economico e sociale.

Il contributo dell’azienda consentirà non solo di illuminare l’albero e la piazza principale, ma anche di sostenere servizi urbani essenziali in un territorio che sta affrontando difficoltà crescenti. Il progetto “A Global Call to Support the City of Peace: Let Bethlehem’s Light Return” mira infatti a garantire il pieno svolgimento delle celebrazioni natalizie, ma anche a rafforzare settori chiave come la gestione dei rifiuti, l’illuminazione pubblica e le attività rivolte alle fasce più fragili della popolazione.

La scelta arriva in un momento particolarmente delicato per la città della Natività, dove l’incertezza economica rischia di spegnere tradizioni e momenti di aggregazione che rappresentano una risorsa fondamentale per il tessuto sociale locale. Riaccendere le luci del Natale diventa quindi un gesto di vicinanza e dialogo, capace di unire simbolicamente comunità geograficamente lontane ma legate da valori condivisi.

“Contribuire a riportare la luce del Natale a Betlemme significa restituire al mondo un simbolo universale di pace, incontro e memoria”, ha dichiarato il presidente di Agsm Aim, Federico Testa. L’azienda, ha aggiunto, sente il dovere di intervenire “là dove la luce rischia di spegnersi”, confermando il ruolo del gruppo come realtà pubblica impegnata nel sostegno a progetti di valore civile e umano.

L’iniziativa, sostenuta anche dalle municipalità di Verona e Vicenza, si inserisce in un percorso che mira a rafforzare il dialogo internazionale attraverso gesti concreti, capaci di illuminare — in senso simbolico e reale — una città che continua a rappresentare un faro di spiritualità e di speranza.