Al via a Bari “Agrilevante”, Frulli “Contenti di essere parte attiva”

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BARI (ITALPRESS) – Si aprirà domani in Fiera del Levante, a Bari, l’ottava edizione di Agrilevante, la rassegna internazionale dedicata alle tecnologie per l’agricoltura del Mediterraneo, organizzata da FederUnacoma, la federazione italiana dei costruttori di macchine agricole. L’edizione 2025 impegnerà tutti gli spazi del quartiere fieristico, con oltre 5mila modelli esposti, 330 case costruttrici provenienti da 14 Paesi e visitatori attesi da 40 nazioni. Nelle intenzioni di FederUnacoma, la manifestazione si conferma non solo come appuntamento tecnico-commerciale, ma anche come evento culturale e politico.

“L’innovazione tecnologica – ha dichiarato la direttrice generale Simona Rapastella – è l’elemento che qualifica questa esposizione, con soluzioni dedicate all’agricoltura dell’Europa meridionale, dei Balcani, del Medio Oriente e dell’Africa”. Tra le novità di questa edizione figurano il Concorso Agrilevante/Macchine per l’agricoltura mediterranea, lo spazio “REAL” con dimostrazioni di robot per la cura del vigneto, e un’area dedicata alla cura del verde, che insieme al Salone Levante Green amplierà l’orizzonte della fiera verso il mondo del giardinaggio professionale e amatoriale. Accanto alle primizie, tornano anche la mostra dinamica sulle filiere bioenergetiche, organizzata con Itabia, e l’area zootecnica di 10mila metri quadrati dedicata alle razze pregiate.

Il programma conta oltre 60 eventi tra convegni, incontri tecnici e dibattiti su temi di attualità economica e ambientale. Agrilevante ospiterà inoltre la sessione del Club of Bologna, per la prima volta riunito a Bari, e un’ampia partecipazione di istituzioni e organizzazioni professionali agricole. Le aree del ministero dell’Agricoltura saranno dedicate alla promozione delle politiche di sostegno al settore e alla candidatura della cucina italiana come patrimonio mondiale dell’umanità. Nel corso della conferenza stampa, FederUnacoma ha diffuso i nuovi dati sull’andamento del mercato: nei primi sei mesi del 2025 le esportazioni di macchine agricole italiane sono diminuite del 10,4%, con un forte calo negli Stati Uniti (-42,4%), penalizzato dai dazi. A tenere è invece il mercato dei Paesi mediterranei, che segna una flessione più contenuta (-3%) e conferma l’Italia come principale fornitore in buona parte della regione. Tra il 2021 e il 2024 il valore dell’export italiano verso l’area è cresciuto del 15%, raggiungendo 2,21 miliardi di euro, il 36,2% del totale nazionale.

La presidente di FederUnacoma Mariateresa Maschio ha sottolineato che, nonostante le tensioni geopolitiche e la frammentazione dei mercati, il bacino del Mediterraneo si distingue per tenuta e dinamismo: nel 2024 il mercato delle tecnologie agricole nell’area ha toccato 16,4 miliardi di euro, con una crescita del 34% rispetto al 2019. I Balcani e il Medio Oriente mostrano i tassi di incremento più elevati, rispettivamente +120% e +90%, mentre il Magreb cresce del 21%. Secondo le previsioni, entro il 2028 il valore complessivo del mercato mediterraneo raggiungerà 17 miliardi di euro. “Agrilevante – ha concluso Maschio – rappresenta una piattaforma per lo sviluppo dell’agricoltura mediterranea e per il dialogo tra istituzioni, imprese e ricerca. In un contesto di transizione ecologica e digitale, è qui che si costruisce il futuro delle nostre produzioni agricole”.

Soddisfazione ha espresso anche il presidente di Nuova Fiera del Levante Gaetano Frulli: “Agrilevante – ha sottolineato – è la Fiera del Levante. Di fatto è un appuntamento ormai biennale, importantissimo per quello che muove come attività ma anche per quello che rappresenta e per l’opportunità che rappresenta per le aziende del territorio e di tutto il bacino del Mediterraneo. È infatti una fiera internazionale davvero di grandissimo spessore e noi siamo contenti di essere parte attiva con loro di questa attività”. “Da questo tipo di fiera e per questo tipo di specializzazione”, ha concluso, “come abbiamo fatto con Evolio, lanciando la fiera dell’olio che avrà una seconda edizione a gennaio, stiamo lavorando per fare la prima edizione di una fiera dell’ortofrutta che vedrà non solo dalla nostra Regione, ma da tutto il centro-sud Italia importanti produttori. L’ortofrutta ha un bacino nel sud di oltre il 75% della produzione della frutta e della verdura italiana: da lì costruiremo quella che sarà la prima fiera dell’ortofrutta italiano nel bacino del Mediterraneo. Proprio grazie alla conoscenza che stiamo facendo, grazie a queste fiere specializzate che lavorano nell’indotto dell’agricoltura, possiamo capire meglio tali opportunità. Conosciamo operatori che vengono qui, che di fatto sono operatori nella maggior parte di imprese della zootecnia e del mondo agricolo. Da qui è nata l’esigenza da parte loro di poter organizzare anche al sud una fiera di livello internazionale, come quelle che fanno in Spagna o in Germania”.

– foto xa2/Italpress –

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