Al via a Sharm el-Sheikh i negoziati per il cessate il fuoco a Gaza

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MILANO (ITALPRESS) – Dovrebbero prendere il via oggi a Sharm el-Sheikh, località egiziana sul Mar Rosso, i negoziati tra Israele e il gruppo terroristico palestinese Hamas per finalizzare i dettagli del piano per porre fine alla guerra nella Striscia di Gaza proposto dal presidente americano Donald Trump.

In una dichiarazione, Hamas ha annunciato che il capo negoziatore, Khalil al-Hayya, scampato all’attacco di Israele a Doha, in Qatar, a settembre, è arrivato in Egitto ieri sera. L’ufficio del premier israeliano, Benjamin Netanyahu, ha annunciato che la delegazione di Israele, guidata dal ministro degli Affari strategici, Ron Dermer, partirà oggi per Sharm el-Shekih per incontrare i mediatori.

I colloqui di oggi dovrebbero riguardare i meccanismi del cessate il fuoco, il ritiro dell’esercito israeliano e il rilascio degli ostaggi israeliani in cambio della liberazione dei detenuti palestinesi. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha esortato tutte le parti coinvolte nei negoziati per un accordo per porre fine alla guerra ad “agire rapidamente” e ha messo in guardia contro “spargimenti di sangue, qualcosa che nessuno vuole”. In un post pubblicato su Truth, Trump ha scritto che “durante il fine settimana ci sono stati colloqui molto positivi con Hamas e Paesi di tutto il mondo (arabi, musulmani e altri), riguardo al rilascio degli ostaggi, alla fine della guerra a Gaza e, cosa ancora più importante, al raggiungimento della pace in Medio Oriente”.

Il presidente ha osservato che i colloqui si apriranno oggi in Egitto “per lavorare sugli ultimi dettagli e chiarirli”, e ha concluso: “Continuerò a monitorare questo conflitto che dura da centinaia di anni. Il tempo stringe”. Trump ha affermato che “i colloqui su Gaza stanno avendo molto successo e stanno procedendo rapidamente” e ha concluso: “Mi è stato detto che la prima fase dell’accordo sarà completata questa settimana”.

ARRIVATA LA DELEGAZIONE ISRAELIANA

La delegazione negoziale israeliana è arrivata a Sharm el-Sheikh, in Egitto, dove oggi sono previsti i negoziati indiretti con Hamas per l’attuazione del piano per porre fine alla guerra nella Striscia di Gaza presentato dal presidente americano Donald Trump. Lo riferisce l’emittente saudita Al-Arabiya. La delegazione israeliana comprende funzionari delle agenzie di intelligence Mossad e dello Shin Bet, il consigliere di politica estera del primo ministro Benjamin Netanyahu, Ophir Falk, e il coordinatore degli ostaggi Gal Hirsch. Il ministro degli Affari strategici Ron Dermer, il capo negoziatore, dovrebbe unirsi solo alla fine di questa settimana in attesa degli sviluppi dei negoziati, secondo i funzionari israeliani, riferiscono i media israeliani.

IDF “PAUSA OFFENSIVA, RAID DIFENSIVI DOPO ATTACCHI HAMAS”

Nonostante una pausa nell’attività offensiva da parte dell’esercito israeliano nella Striscia di Gaza, le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno riferito di aver effettuato una serie di raid aerei in risposta agli attacchi di Hamas di ieri. Sabato le Idf hanno fermato l’offensiva a Gaza City dopo la risposta di Hamas al piano per porre fine alla guerra a Gaza e hanno annunciato che le truppe sul campo svolgeranno solo operazioni difensive. I caccia dell’Aeronautica militare hanno attaccato ed eliminato una cellula terroristica armata di esplosivi e mortai che stava pianificando attacchi contro le Idf nell’area di Gaza City, afferma l’esercito. Altri miliziani hanno sparato un colpo di mortaio contro le Idf, provocando un lieve ferimento a un soldato. L’esercito ha identificato una cellula che ha sparato un missile anticarro contro i veicoli del genio e l’Aeronautica ha distrutto la struttura da cui erano stati lanciati i missili anticarro.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).