Le associazioni dei Risparmiatori vittime dei crac bancari hanno ottenuto l’incontro richiesto nei giorni scorsi ad Alberto Stefani della Lega, candidato alla carica di presidente della Regione Veneto, e agli altri 4 candidati. L’appuntamento è stato occasione per un approfondimento sui temi che li riguardano e, in particolare, sull’emendamento alla manovra in materia presentato di recente dai Senatori vicentini Pierantonio Zanettin ed Erika Stefani, che da tempo seguono la battaglia per i ristori.
Stefani, nel corso dell’evento di chiusura della campagna elettorale “Insieme per il Veneto” tenutosi presso il Gran Teatro Geox di Padova, “ha confermato il suo pieno sostegno all’emendamento presentato da Zanettin e Stefani, relativo alla rivalutazione dei risparmiatori esclusi dal Fondo Indennizzo Risparmiatori (FIR)”, riferiscono i rappresentanti dei Risparmiatori vittime dei crac bancari in attesa di riscontri anche da parte degli altri 4 candidati contattati.
A seguito dell’incontro, le associazioni hanno espresso fiducia in una nota congiunta: “Alla luce della sua vicinanza al Ministro Giorgetti (di Stefani, ndr), nutriamo piena fiducia nel suo impegno su questo tema”.
La nota è stata firmata da Patrizio Miatello, Associazione Ezzelino III da Onara Giustizia, Milena Zaggia, Movimento Risparmiatori Traditi, Gianpaolo Cecchinato, Comitato Ezzelino Tascamia conti dormienti, e Fulvio Cavallari, Adusbef.
L’emendamento Zanettin-Stefani per i risparmiatori esclusi
Nei giorni scorsi – lo ricordiamo -, il senatore vicentino di Forza Italia, Pierantonio Zanettin, presidente della commissione parlamentare di inchiesta sul sistema bancario, finanziario e assicurativo, ha presentato, con il sostegno della senatrice vicentina della Lega, Erika Stefani, un emendamento alla Legge di Bilancio volto a tutelare i risparmiatori la cui domanda di accesso al Fondo Indennizzo Risparmiatori (FIR) è stata respinta per motivi formali o procedurali.
La proposta di modifica prevede che “i risparmiatori che hanno visto respinte in tutto o in parte le domande di indennizzo Fir per ragioni procedurali o per errori formali, possano adire l’Arbitro per le controversie Finanziarie al fine di valutare e definire eventuali contestazioni in ordine alle pretese non accolte, a pena di decadenza, entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge”.
