Risparmiatori vittime dei crac delle banche chiedono incontro a Stefani. Focus sull’emendamento Zanettin-Stefani

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Alberto Stefani
Alberto Stefani

Diverse associazioni di Risparmiatori vittime dei crac delle banche hanno chiesto un incontro ad Alberto Stefani della Lega, candidato alla carica di presidente della Regione Veneto, per un approfondimento sui temi che li riguardano e, in particolare, l’emendamento alla manovra in materia presentato di recente dai Senatori Pierantonio Zanettin ed Erika Stefani, entrambi vicentini e che da tempo seguono le sorti della battaglia per i ristori.

È in programma domani, martedì 18 novembre 2025, al Gran Teatro Geox di Padova, l’evento di chiusura della campagna elettorale “Insieme per il Veneto”. All’evento elettorale è inoltre prevista la presenza dei leader di centrodestra: Giorgia Meloni, Matteo Salvini, Antonio Tajani, Antonio De Poli, Maurizio Lupi e altri.

L’invito, dunque, è stato promosso da Patrizio Miatello (Ass.ne Ezzelino), Milena Zaggia e Giovanna Mazzoni (Movimento Risparmiatori Traditi), Fulvio Cavallari (ADUSBEF Veneto), Andreina Schiavon e Giampietro Cecchinato (Comitato Risparmiatori TASCAMIA).

“Comunichiamo di aver ricevuto una risposta dal candidato Alberto Stefani in merito alle tematiche relative all’emendamento alla Legge di Bilancio riguardante i risparmiatori vittime. Vista l’urgenza e l’importanza dell’argomento, abbiamo chiesto al candidato Stefani la possibilità di un incontro per approfondire le questioni legate all’emendamento presentato dai senatori Zanettin e Stefani e le altre questioni dei Risparmiatori Vittime”, hanno fatto sapere i rappresentanti delle associazioni.

L’emendamento Zanettin-Stefani per il FIR

Nei giorni scorsi – lo ricordiamo -, il senatore vicentino di Forza Italia, Pierantonio Zanettin, presidente della commissione parlamentare di inchiesta sul sistema bancario, finanziario e assicurativo, ha presentato, con il sostegno della senatrice vicentina della Lega, Erika Stefani, un emendamento alla Legge di Bilancio volto a tutelare i risparmiatori la cui domanda di accesso al Fondo Indennizzo Risparmiatori (FIR) è stata respinta per motivi formali o procedurali.

La proposta di modifica prevede che “i risparmiatori che hanno visto respinte in tutto o in parte le domande di indennizzo Fir per ragioni procedurali o per errori formali, possano adire l’Arbitro per le controversie Finanziarie al fine di valutare e definire eventuali contestazioni in ordine alle pretese non accolte, a pena di decadenza, entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge”.