Aldo Moro, il “Comunicato n. 1” delle Brigate Rosse all’asta il 27 gennaio raggiunge la cifra inaspettata di 26 mila euro

È arrivato il giorno dell’aggiudicazione del documento che ricorda un momento di storia italiana indelebile

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Aldo Moro, comunicato n. 1 delle Brigate Rosse
Aldo Moro, comunicato n. 1 delle Brigate Rosse

Ieri, 27 gennaio, anche ricorrenza della Giorno della Memoria è stato aggiudicato all’asta alla cifra di 26 mila euro un documento che ricorda uno dei periodi più bui della nostra storia contemporanea. Presso la Bertolami Fine Art nella Web Auction n.110 lotto n.43, tra foto di attori e cantanti autografate, ecco uno dei volantini ciclostilati su carta distribuito a seguito del rapimento di Aldo Moro ad opera delle Brigate Rosse, datato 16 marzo 1978.

Nello sfogliare il catalogo tra i sorrisi dei volti famosi lascia perplessi la foto di questo documento, che inizia subito con la rivelazione che per 55 giorni lasciò l’Italia sospesa nel dolore: “Giovedì 16 marzo un nucleo armato delle brigate rosse ha catturato e rinchiuso in un carcere del popolo Aldo Moro, presidente della democrazia cristiana”.

Aldo Moro, prigioniero delle Brigate Rosse
Aldo Moro, prigioniero delle Brigate Rosse

Questo fu il primo di una serie di comunicati che seguirono fino all’epilogo drammatico della vicenda del sequestro. Il documento venduto all’asta fa parte della seconda fase della diffusione della notizia, quando questi fogli, riprodotti in centinaia di copie a partire dal 20 marzo, furono distribuiti anche davanti a luoghi pubblici come scuole e uffici per informare i cittadini delle motivazioni del rapimento.

“La cifra, abbastanza alta, rivela un’attenzione nei confronti di questa fase storica così intensa – afferma Valter Mainetti – che io sento ancora molto vicina, essendo stato al fianco del Presidente per molti anni”.

Arriva così a conclusione la vicenda della vendita all’asta di questo documento che ha suscitato clamore e indignazione, raggiungendo un successo di acquisto inaspettato, se la stima di partenza era solo di 1.300/1.700 euro.