
VENZONE (ITALPRESS) – “Il Friuli Venezia Giulia si conferma sempre più crocevia europeo del cicloturismo, grazie a una rete di oltre 1300 chilometri che unisce sport, natura, cultura e ospitalità”. Così l’assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli, è intervenuta oggi a Venzone, nella sala consiliare del Comune, al convegno “La ciclovia Alpe Adria: 20 anni nel cuore dell’Europa”, promosso dalla Casa per l’Europa di Gemona e dalla Comunità di montagna del Gemonese, insieme ai Comuni di Artegna e di Gemona del Friuli (presenti con i rispettivi primi cittadini).
Nel corso dell’incontro, Zilli ha sottolineato come la ciclovia Alpe Adria sia un simbolo della vocazione transfrontaliera e sostenibile della regione: “Già premiata nel 2016 come miglior ciclovia d’Italia, nel solo 2024 ha registrato circa 200.000 passaggi tra primavera e autunno. La nostra regione, inoltre, è stata dichiarata Capitale del cicloturismo, grazie alla premiazione con l’Oscar italiano della ciclovia Pedemontana, e questo è un riconoscimento che rafforza il nostro ruolo strategico nel cuore dell’Europa e che testimonia il nostro impegno per migliorare e accrescere l’offerta dedicata alle due ruote sul territorio regionale”.
Un titolo che si affianca a quello di GO!2025 – Capitale europea della cultura, rendendo il 2025 “l’anno delle capitali” per il Friuli Venezia Giulia: “Una doppia consacrazione – ha detto l’assessore – che valorizza le politiche di investimento della Regione. Dal 2018 a oggi abbiamo destinato oltre 250 milioni di euro alla rete ciclabile regionale, un patrimonio che percorre longitudinalmente il nostro territorio, equivalente alla distanza tra l’estremo nord d’Italia e la punta più meridionale della Sicilia”.
“L’arrivo proprio nella giornata di oggi della tappa del Giro d’Italia a Gorizia in piazza Transalpina rappresenta un momento altamente simbolico, evidenziando come questa terra di confine sia diventata un ponte naturale tra culture e nazioni – ha aggiunto Zilli -. Sarà particolarmente significativo vedere le biciclette attraversare quello che un tempo era un confine rigido, trasformandolo ora in un punto di incontro e celebrazione. Il ciclismo, con la sua capacità di unire territori e comunità, incarna perfettamente lo spirito di Go!2025 e la vocazione del Friuli ad essere terra di intrecci e di passione, di impegno e di fatica, e di grande amore per le biciclette”.
-Foto regione Friuli Venezia Giulia-
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