
Arrivano da Schio, con la conclusione dei lavori di messa in sicurezza di contrada Progresso, e da Marano Vicentino, con il festival dedicato all’economia solidale “I sogni in tasca” le notizie dall’Alto Vicentino.
Schio, torna in sicurezza contrada Progresso dopo la frana del 16 marzo
Tabella di marcia rispettata per i lavori di messa in sicurezza della strada comunale sterrata in contrada Progresso, franata il 16 marzo scorso a seguito della violenta ondata di maltempo che aveva colpito il territorio. Gli interventi, avviati a fine agosto e conclusi in circa tre settimane, hanno riguardato un tratto di circa 60 metri di scarpata. La zona è stata consolidata attraverso una tecnica mista di soil nailing (inchiodatura del terreno) e chiodature con reti metalliche ancorate con piastre, garantendo maggiore stabilità al versante.

Parallelamente è stato realizzato un nuovo sistema di regimazione delle acque meteoriche, ritenute responsabili del dissesto, con la posa di un pozzetto di raccolta, un tratto di tubazione per lo smaltimento delle acque. A completare l’opera, l’adeguamento delle pendenze longitudinali della carreggiata, in modo da migliorare la tenuta e la sicurezza della strada.
«L’intervento – sottolinea l’assessore ai Lavori pubblici Alessandro Maculan – è uno dei tasselli del mosaico che compone la prevenzione e la sicurezza del territorio. Il consolidamento della scarpata e la nuova regimazione delle acque ci permettono di ridurre i rischi futuri e di restituire ai cittadini una strada sicura e funzionale”.
I lavori sono stati affidati alla ditta Dal Maistro srl di Monte di Malo per un importo complessivo di circa 50mila euro, interamente finanziati con fondi propri del Comune.
In allegato alcune foto dei lavori completati in contrada Progresso.
Marano Vicentino, al via la seconda edizione del festival “I sogni in tasca”
Partirà domenica prossima 28 settembre a Marano Vicentino la seconda edizione del festival dell’economia etica e solidale “I sogni in tasca”. Si tratta di un evento diffuso in 13 Comuni dell’Altovicentino che serve a sensibilizzare e informare sul perché la qualità della vita, dell’ambiente, delle comunità sono profondamente connesse alle scelte economiche che facciamo.

L’edizione 2025 si apre con una giornata speciale, appunto domenica 28 settembre, al Parco della Solidarietà di Marano Vicentino e proseguirà fino al 28 novembre con eventi ospitati nei diversi Comuni organizzatori – Breganze, Carrè-Chiuppano, Lugo di Vicenza, Marano Vicentino, Piovene Rocchette, Santorso, San Vito di Leguzzano, Sarcedo, Thiene, Valdagno, Zanè e Zugliano. Oltre alle amministrazioni comunali, all’evento contribuiranno gruppi e associazioni vicentine, la rivista Altreconomia e la rete nazionale dei Comuni Virtuosi
Lo slogan proposto per questa seconda edizione – “Cosa fare per riparare il mondo”, che ricorda la figura di Alexander Langer, politico ambientalista e pacifista morto trent’anni fa -, propone di interrogarsi sulla complessità del mondo contemporaneo e anche di cercare delle risposte, agendo di conseguenza.
Un festival nato dalle persone, al quale hanno aderito i Comuni, ha spiegato il sindaco di Marano Vicentino Marco Guzzonato: “Ritengo che questa forma di collaborazione tra enti, associazioni e cittadinanza sia un buon risultato e un segnale di vivacità. Continueremo a parlare di economia etica, di quali strade prendono i flussi finanziari e quali scelte individuali e collettive si possono fare per riparare il mondo. L’edizione 2025 – ha aggiunto – sarà fortemente caratterizzata dalle riflessioni sui conflitti in corso, con particolare attenzione alla questione palestinese. Abbiamo scelto di destinare gli eventuali utili del festival al sostegno dei villaggi della Cisgiordania che sono oggetto di oppressione, violenze e uccisioni da parte dell’esercito israeliano e dei coloni”.
Proprio per riflettere su quanto sta accadendo in Palestina, domenica 28 settembre, al Parco della Solidarietà di Marano Vicentino, ci sarà un momento ufficiale con le amministrazioni e con alcune testimonianze di attivismo e solidarietà verso Gaza e la Cisgiordania.
Per conoscere i dettagli del programma e il calendario di tutti gli appuntamenti si può consultare il sito del festival.