“America sorella?”, Rifondazione Vicenza: “Una serata di lotta e coscienza”

172
america sorella

Martedì 9 settembre alle ore 18, nella sede di Rifondazione Comunista e del Partito Comunista Italiano in via Mario 12, si è svolta come previsto la presentazione del libroAmerica sorella?” del professor Emilio Franzina.

Una sala piena e attenta ha seguito gli interventi. Al tavolo dei relatori oltre all’autore, erano presenti Giovanni Coviello, direttore di VicenzaPiù Viva e ViPiù.it e curatore della collana Storia e storie dell’editore del libro, Editoriale Elas, Giorgio Langella, responsabile nazionale lavoro del PCI e Silvia Stocchetti, segretaria provinciale del PRC, che ha introdotto i lavori.

america sorella

Rifondazione Comunista ringrazia con sincera gratitudine il professor Franzina, che non è solo uno dei massimi storici del nostro tempo ed esperti dei migranti italiani nel mondo e in particolare verso le Americhe, ma anche un compagno che, negli anni cruciali della lotta contro il raddoppio della base militare USA a Vicenza, fu consigliere comunale indipendente nelle fila di Rifondazione Comunista, schierandosi con forza e chiarezza senza esitazione dalla parte della città resistente e non dei poteri forti,  portavoce instancabile di quei 24500 vicentini che dissero un forte no alla costruzione della base nel referendum promosso dalle associazioni pacifiste vicentine.

La presentazione del libro si colloca nel percorso di mobilitazione che ci porterà a sabato 13 settembre, giornata in cui Rifondazione Comunista, con il segretario nazionale Maurizio Acerbo, scenderà in piazza al fianco delle realtà pacifiste, politiche e sindacali vicentine nella grande manifestazione “NO MORE BASES – NO MORE WARS”. Saremo in corteo per gridare forte e chiaro contro l’occupazione militare di Vicenza da parte dell’esercito statunitense, contro i servi che governano a Roma e a Vicenza piegati al padrone americano, contro il militarismo che devasta i popoli e i territori, contro il festival della servitù.

Nel corso della serata il prof. Franzina ha ribadito, con la sua tipica ironia tagliente, la sua netta opposizione al cosiddetto “Festival dell’amicizia Italia-USA”, voluto e sostenuto dal sindaco Giacomo Possamai e dal suo fido scudiero Jacopo Bulgarini d’Elci, vera eminenza grigia di questo festival e anche responsabile della campagna elettorale del candidato alle elezioni regionali del centro sinistra Manildo, come ha ricordato Coviello.
Un’iniziativa che non ha nulla a che vedere con l’amicizia tra i popoli: è piuttosto l’ennesima operazione di propaganda al servizio dell’occupante a stelle e strisce. Altro che amicizia: si tratta della conferma di un’Italia serva degli americani, colonia docile e subalterna, pronta a festeggiare il proprio padrone mentre la guerra insanguina il mondo.

Rifondazione Comunista non si piega.
Vicenza non sarà mai vetrina della sudditanza, né passerella per generali americani e politici complici.

NO MORE BASES – NO MORE WARS