Amma, Garola “Investire nella formazione in azienda, i giovani siano al centro”

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TORINO (ITALPRESS) – “La sfida delle competenze è la più importante dei prossimi anni. Dobbiamo investire nella formazione in azienda come e più che nei macchinari. Perché l’essere umano non è un accessorio dell’innovazione, perché solo l’uomo sa creare un reale vantaggio competitivo, culturale e sociale. L’IA può aiutare nell’ottimizzazione, ma la disruption non nasce dal dato: nasce dall’intuizione umana”. Con queste parole la presidente Giorgia Garola ha aperto l’assemblea generale dell’Amma, il più importante gruppo merceologico dell’Unione Industriali Torino, di cui fanno parte 634 aziende dei settori Aerospazio, Mobilità sostenibile, Meccatronica, Aziende impiantistiche e General contractor.

Tradotto in numeri, si parla di oltre 53 mila dipendenti, più del 40% dei metalmeccanici torinesi. ‘Fabbricare il domani. Attrarre, formare e valorizzare i talenti nella nuova industria’ è il titolo scelto da Garola per la sua prima assemblea da presidente, dopo l’elezione dello scorso novembre. “Serve una scelta: uscire dalla logica dell’emergenza e rientrare in quella dell’investimento. Investire nei giovani, nella formazione, nella transizione digitale e sostenibile. Investire nelle nostre imprese, perché ci crediamo, indipendentemente dal fatto che arrivino fondi pubblici” ha detto la presidente. E ha aggiunto: “Torino deve iniziare, noi tutti dobbiamo iniziare a considerare i giovani come protagonisti già qui e ora”.

Il Piemonte, ha ribadito Garola, ha competenze altissime nella meccatronica, nella robotica, nell’aerospazio, nell’impiantistica e nei macchinari, auspicando però “un piano industriale italiano sull’energia, sulla mobilità, sull’idrogeno, sul nucleare e sulle reti”. La presidente Garola ha poi commentato l’insediamento del nuovo amministratore delegato di Stellantis, Antonio Filosa, e della sua nuova squadra. “Noi siamo molto ottimisti, anche la squadra sembra una squadra italiana, è molto vicina all’Italia e al nostro territorio, quindi noi auspichiamo quanto prima di incontrarlo, di poterci confrontare e di poter far sì che le nostre aziende riprendano a lavorare con Stellantis”. Il presidente dell’Unione Industriali Torino, Marco Gay, nel suo saluto all’assemblea Amma ha sottolineato come “in questo contesto in cui dominano complessità e incertezza emerge un concetto che ci rappresenta profondamente: la nostra ‘intelligenza industriale’. Non è solo questione di tecnologie avanzate, ma della nostra storica capacità di ‘saper fare’ in modo trasversale, combinando competenze”.+

– foto xn3/Italpress –

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