
Il Movimento Italia Sociale Vicenza, con una nota a firma del portavoce Gian Luca Deghenghi, fa chiarezza sulla posizione della formazione di destra in vista delle imminenti elezioni comunali. “Posso confermare – dichiara Deghenghi – che il Mis Vicenza non è impegnato in alcun modo  nelle elezioni del prossimo 10 giugno.”  Il Mis Vicenza non sarà presente con il proprio simbolo sulla scheda elettorale e non esprimerà candidature in altre liste.“Nessuno tra i candidati a sindaco riscuote il nostro interesse e  siamo indifferenti alle chiacchiere propagandistiche dei due principali  concorrenti, Otello Dalla Rosa e Francesco Rucco.
Ci teniamo a  chiarire il nostro disimpegno, che riteniamo, comunque, di scarso  interesse per la maggioranza degli elettori, principalmente al fine di  smentire le voci su una presunta strategia di alcune frange della destra  cittadina impegnate a far veicolare propri candidati dalla coalizione  pro-Rucco.
Per quanto ci riguarda, non avendo aderito a fantomatici  ?percorsi di redenzione’, che qualcuno sembra aver imposto per rendere  presentabili determinate candidature, abbiamo accettato serenamente di  rimanere isolati ed esclusi dalle liste.  L’opportunismo non è nelle  nostre corde.
Ci chiamiamo fuori da una campagna elettorale  deprimente per toni e contenuti, all’insegna del moderatismo a tutti i  costi e della mediocrità, che non produrrà , quale che sia l’esito del  voto, la svolta politica necessaria ad una città in costante discesa  verso il degrado e fortemente provata sotto il profilo sociale ed  economico. 
Nessun pericolo di derive fascistoidi a Vicenza, dunque, a  meno di voler dar credito al ridicolo dossier che vorrebbe alcune liste  di centro-destra pullulanti di nazi-fascisti.
Il nostro unico  rammarico – conclude il portavoce del Mis – rimane quello di non essere  riusciti, con le nostre sole forze, ad offrire un riferimento elettorale  a quanti si riconoscono nel nostro sistema di valori e nella nostra  azione politica e che si troveranno a votare, come si suol dire,  turandosi il naso. 
Anzi, dopo le sperticate prese di distanza del  centro-destra dal nostro mondo, dovranno recarsi ai seggi con la  maschera antigas.”
Gian Luca Deghenghi, Movimento Italia Sociale Vicenza
 
             
		


