DifendiAmo Madre Terra il 22 contro i Pfas, Usb Vicenza aderisce ma oltre a Miteni considera responsabili RiMar, Marzotto, concerie, industrie orafe e chimiche

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_Le lavoratrici, i lavoratori, i pensionati di USB da sempre presenti nel movimento Zero Pfas partecipano alla manifestazione popolare DifendiAmo Madre Terra del 22 a Trissino contro la Miteni e le aziende che producono nocività e morte nei luoghi di lavoro e nel territorio. Le produzioni inquinanti, i morti sul lavoro sono una costante del meccanismo di produzione delle merci secondo la logica in cui prevale il profitto di pochi a danno dei diritti e della dignità e integrità fisica di operai e abitanti del territorio.

Con Marzotto, Rimar/Miteni, concerie, industrie orafe, chimiche i nostri territori hanno visto lo sviluppo industriale di questo tipo di produzioni e, all’inizio, pur di lavorare non si facevano obiezioni agli incidenti sul lavoro, all’inquinamento delle falde acquifere, ai torrenti colorati. Si sopportava tutto in nome del benessere economico che si cominciava a godere.
Un modello di sviluppo incontrollato porta alla saturazione i luoghi di lavoro e il territorio, a ritmi pesanti di lavoro, a incidenti e morti sul lavoro. E il Veneto è in testa alla classifica di scarichi che inquinano i campi e le persone. Questo è stato ed è il modello economico che viviamo. I lavoratori, non si scelgono quasi mai il posto di lavoro, lo stesso vale per molti abitanti, si è nati qui. Ora soprattutto le generazioni recenti e che hanno figli piccoli si accorgono cosa ha prodotto che questo benessere consumistico: figli avvelenati dai Pfas. E che questo è giustamente intollerabile.

Germano Raniero, Usb Vicenza