Antimafia. Pretto (Lega): “Le Regioni contribuiscano alla valorizzazione dei beni confiscati mediante un’apposita cabina di regia”

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Erik Pretto su contributi ministeriali ad Anpi su mafie in veneto beni confiscati
L'on. della Lega Erik Pretto

L’on. Erik Pretto, deputato vicentino della Lega e Presidente del Comitato sulla gestione dei beni sequestrati e confiscati, delle misure non ablatorie e degli effetti delle informazioni antimafia interdittive, sostiene la necessità di istituire delle cabine di regia regionali ad hoc dedicate alla valorizzazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata. Questo perché, come spiega in una nota stampa: “Un bene confiscato alla criminalità non è solo un simbolo di legalità riconquistata, ma può diventare una risorsa concreta per i nostri territori. E oggi, soprattutto nei piccoli Comuni, mancano spesso strumenti e punti di riferimento chiari per farlo accadere davvero”.

Ed è proprio qui che potrebbero intervenire strutture regionali di supporto: “Negli ultimi anni – ricorda Pretto – sono stati compiuti passi in avanti importanti, ma serve uno sforzo ulteriore per rendere davvero accessibili agli Enti locali tutte le opportunità offerte dalla normativa vigente. La finalità vuole essere quella di costituire una struttura stabile e con competenze chiare, che accompagni i Comuni, in particolare quelli più piccoli, nell’intero processo di riutilizzo dei beni confiscati alle mafie: dalla manifestazione di interesse all’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, alla destinazione dei beni, all’elaborazione dei necessari regolamenti comunali, fino alla ricerca dei fondi necessari alla riqualificazione e all’eventuale assegnazione ad Enti del Terzo Settore”.

La proposta dell’On. Pretto parte proprio dalla constatazione che molti Enti locali trovano difficoltà nel portare a compimento l’iter necessario per l’acquisizione dei beni confiscati alle mafie, spesso perché non in possesso di informazioni sufficienti per la loro trasformazione in sedi istituzionali, spazi sociali oppure opportunità di sviluppo economico per la comunità. “L’obiettivo – conclude il Parlamentare della Lega – è che le Regioni si possano dotare di una cabina di regia che rappresenti il naturale punto di contatto per l’amministratore locale, in grado di supportare davvero il territorio in collaborazione con l’ANBSC, anche per attrarre appositi finanziamenti pubblici. La legalità si costruisce anche costituendo strumenti organizzativi all’altezza di questa importante sfida”.