
(Adnkronos) – Secondo quanto riportato dall'analista Mark Gurman nella sua newsletter settimanale Power On per Bloomberg, Apple si prepara a un’importante ondata di lanci nel 2027, in coincidenza con il ventesimo anniversario dell’iPhone. Tra le novità previste figura un modello di iPhone radicalmente riprogettato, caratterizzato da una struttura prevalentemente in vetro e un design curvo, privo di interruzioni visibili sul display. Il concetto di “iPhone curvo e quasi interamente in vetro” richiama alcuni brevetti depositati da Apple negli anni precedenti, tra cui uno del 2019 che descrive un dispositivo interamente racchiuso in vetro, con una superficie continua che avvolge il telefono in un ciclo chiuso. Sebbene non siano stati forniti dettagli tecnici, si ipotizza che il design possa rappresentare un’evoluzione significativa rispetto agli attuali modelli come l’iPhone 15 Pro, già dotati di una combinazione di vetro e titanio. Il 2027 si preannuncia come un anno di svolta anche per altri ambiti dell’ecosistema Apple. Oltre all’iPhone, Gurman ribadisce l’intenzione dell’azienda di lanciare il primo modello pieghevole dello smartphone, insieme a un paio di occhiali intelligenti, in parte dotati di funzionalità di realtà aumentata, destinati a competere con dispositivi come i Meta Ray-Ban. A questi si aggiungono nuove versioni di AirPods e Apple Watch equipaggiate con fotocamere integrate. Tra le innovazioni più ambiziose, viene inoltre citato un robot domestico da tavolo, progettato per fungere da assistente intelligente con una propria “personalità”. Questo dispositivo si inserisce nella visione di Apple verso un’interazione uomo-macchina più naturale ed empatica, e potrebbe trarre ispirazione da prototipi interni precedentemente trapelati, come la lampada robotica sviluppata nei laboratori di ricerca. Infine, un altro traguardo atteso per il 2027 riguarda l’introduzione di un assistente Siri completamente rinnovato, basato su modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM). Apple, secondo fonti industriali, starebbe progettando nuovi chip per l’elaborazione AI lato server, sviluppati dal team israeliano responsabile anche dei chip Apple Silicon che hanno permesso l’abbandono delle architetture Intel sui Mac a partire dal 2020. L’insieme di queste iniziative conferma l’intenzione di Apple di ridefinire l’esperienza utente su più fronti, puntando su innovazioni tecnologiche profonde e sull’integrazione sempre più avanzata tra hardware e intelligenza artificiale. —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)