VENEZIA (ITALPRESS) – La Giunta comunale, nella sua ultima seduta, su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici Francesca Zaccariotto, di concerto con l‘assessore al Patrimonio Paola Mar, ha approvato la delibera relativa alla “Donazione al Comune di Venezia di un monumento alla memoria del direttore d’orchestra e compositore Giuseppe Sinopoli”.
La delibera prevede l’accettazione della donazione, da parte dell’Associazione Amici della Musica di Mestre, di un monumento dedicato al maestro Sinopoli, da collocare nell’area pedonale di Riviera XX Settembre, in prossimità dell’incrocio con via Respighi e via Nazario Sauro. Contestualmente sono state approvate le linee di indirizzo del Protocollo d’intesa, volto a regolare i rapporti tra il Comune di Venezia e l’Associazione. La scultura sarà realizzata dall’artista Luigi Voltolina, a cura e spese dell’Associazione proponente, che sosterrà integralmente anche i costi e gli oneri di posa in opera. La scultura in bronzo del maestro Sinopoli avrà un’altezza di circa 180 cm.
Il Protocollo specifica inoltre che l’Associazione si impegna ad accettare, in un eventuale futuro, lo spostamento del monumento, qualora l’Amministrazione lo ritenga necessario per ragioni di interesse pubblico, riqualificazione o manutenzione dello spazio urbano, concordando congiuntamente un nuovo sito di collocazione all’interno del centro storico di Mestre. “Con questa donazione – sottolinea l’assessore ai Lavori pubblici Francesca Zaccariotto – arricchiamo lo spazio pubblico di Mestre con un’opera che celebra la memoria di una figura di rilievo internazionale come Giuseppe Sinopoli, legata profondamente alla musica e alla cultura. È un’iniziativa che valorizza il tessuto urbano e offre alla cittadinanza un nuovo punto di riferimento culturale e artistico”.
“Ringraziamo l’Associazione Amici della Musica di Mestre – aggiunge l’assessore al Patrimonio Paola Mar – per la sensibilità e l’impegno nel promuovere questo tributo. Il Comune ha condiviso sin dall’inizio il progetto, garantendo che l’installazione avvenga nel rispetto delle regole e delle esigenze della città, senza oneri per l’Amministrazione”. La deliberazione non comporta alcun impegno di spesa per il Comune di Venezia.
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