
Gambellara – L’assemblea congiunta di Confindustria Vicenza e Verona, dedicata al tema “La nuova industria nel caos mondiale. Visioni, tecnologie e territori per la manifattura di domani”, ha riunito oggi a Gambellara esponenti delle istituzioni, dell’imprenditoria e del mondo politico, per riflettere sulle sfide e le opportunità che attendono il sistema produttivo veneto.
Tra i presenti anche Giovanni Manildo, candidato presidente del centrosinistra alle prossime elezioni regionali, e il sindaco di Vicenza Giacomo Possamai, che hanno entrambi sottolineato l’importanza di un dialogo costante e concreto tra politica e impresa.
«Il mondo dell’impresa – ha dichiarato Manildo – ci chiede una visione, non slogan. Una politica che accompagni il cambiamento, invece di subirlo. Il Veneto è una delle locomotive d’Europa, ma da troppo tempo viaggia senza guida. Serve stabilità, chiarezza e un ancoraggio saldo all’Europa».
Il candidato ha poi rilanciato le priorità del suo programma economico: un patto regionale per la formazione tecnica e universitaria, un fondo per la transizione energetica delle PMI, un piano casa per lavoratori e famiglie, e politiche attive per trattenere i giovani talenti e attrarre forza lavoro qualificata. «Le imprese non chiedono assistenza – ha aggiunto – ma regole chiare, infrastrutture moderne, burocrazia leggera e una Regione che stia al loro fianco».
Sulla stessa linea d’intesa, il sindaco Giacomo Possamai ha evidenziato il valore della sinergia territoriale: «In un momento di grande confusione economica e geopolitica, Vicenza e Verona rappresentano un esempio virtuoso di collaborazione. Le due città hanno già avviato percorsi comuni, come quello di Agsm Aim, e vogliono rafforzare questa alleanza. Uniti, siamo una grande capitale del Paese, capace di innovare e attrarre investimenti».
L’assemblea congiunta di Confindustria Vicenza e Verona ha così confermato la volontà di costruire una rete solida tra istituzioni e mondo produttivo, nella convinzione che solo attraverso una strategia condivisa il Veneto potrà continuare a essere motore di sviluppo, innovazione e sostenibilità per l’Italia intera.