Avvocati di Vicenza in agitazione: protesta in Tribunale per l’efficienza degli uffici

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Ieri, venerdì 30 maggio 2025, il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Vicenza ha indetto lo stato di agitazione dei propri iscritti. La protesta è culminata in una breve manifestazione svoltasi in tarda mattinata di fronte al Tribunale di Vicenza.

All’origine dell’iniziativa vi sono i numerosi problemi riscontrati da tempo nell’organizzazione e nel funzionamento delle segreterie e delle cancellerie degli Uffici Giudiziari del circondario di Vicenza. Tali disfunzioni, secondo l’Ordine, compromettono il legittimo esercizio del diritto di difesa e la tutela degli interessi dei cittadini, oltre all’efficienza e alla celerità dei servizi.

A queste problematiche, evidenziate più volte, non è stata data alcuna soluzione a causa della carenza di personale.

In particolare, è stata segnalata una scopertura del personale amministrativo superiore al 50%. Questa situazione è particolarmente critica nel ruolo di direttore, occupato solamente da quattro dipendenti rispetto ai sette previsti dalla pianta organica.

Un’altra grave criticità riguarda l’Ufficio UNEP, dove la carenza di organico supera il 60%. A ciò si aggiunge la mancanza della strumentazione necessaria per lo svolgimento delle mansioni, come la disponibilità di un solo apparecchio telefonico per tutto il personale.

L’Ordine ha denunciato anche l’apertura limitata e diversificata per giorni e orari dei vari uffici. Questo comporta significative difficoltà di accesso per i difensori e i privati cittadini. Gli avvocati ricordano che le normative in vigore prevedono che l’orario giornaliero di servizio abbia la durata di sei ore in ciascun giorno feriale. È  stato inoltre sottolineato che, quando le esigenze dell’ufficio lo richiedono, il personale è tenuto a prestare servizio anche in giorni o in ore non comprese nell’orario normale.