Banca delle Terre Venete: utile di 21,1 milioni nel primo semestre 2025. Crescono raccolta e crediti, continua il sostegno al territorio

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Banca delle Terre Venete, da sx Presidente Gianfranco Sasso e Direttore generale Eugenio Adamo
Banca delle Terre Venete, da sx Presidente Gianfranco Sasso e Direttore generale Eugenio Adamo

Banca delle Terre Venete, istituto di credito cooperativo del Gruppo BCC Iccrea, ha chiuso il primo semestre del 2025 con risultati positivi, confermando la solidità del proprio modello di business e la vicinanza al territorio. L’utile netto si attesta a 21,1 milioni di euro: un dato in leggera flessione rispetto ai 24 milioni del 2024, ma conseguito in un contesto di tassi in calo e di scenario internazionale complesso.

Il sostegno a famiglie e imprese si riflette nell’aumento dei crediti verso la clientela, pari a 1,9 miliardi di euro (+1% rispetto a fine 2024), e nella crescita della raccolta complessiva, salita a 4,7 miliardi con un incremento di oltre 44 milioni (+0,94%). Segnali che confermano, da un lato, la capacità della banca di erogare credito al tessuto economico locale, dall’altro la fiducia dei clienti e dei soci.

Sul fronte della qualità del credito, l’istituto registra un ulteriore calo dei crediti deteriorati, scesi a 49 milioni di euro, con un NPL ratio lordo al 2,6% e netto allo 0,49%, grazie a un livello di copertura dell’81%: indicatori che si collocano ben al di sotto delle medie nazionali. A rafforzare la solidità patrimoniale contribuisce un CET1 ratio al 35%, tra i più elevati del sistema bancario.

«L’aumento della raccolta conferma la fiducia della clientela – ha commentato il direttore generale Eugenio Adamo –. Abbiamo scelto un approccio prudente e sostenibile, investendo il risparmio raccolto per generare crescita duratura e migliorare il benessere delle comunità locali. Un segnale concreto è la recente apertura della filiale di Setteville, nel Bellunese, in controtendenza con la chiusura di sportelli che impoverisce i territori».

Il presidente Gianfranco Sasso ha ricordato il ruolo sociale della banca: «Nel 2024 abbiamo destinato oltre 3 milioni di euro a sostegno di persone fragili, sanità, sport, cultura e imprese. Con una patrimonializzazione solida e risultati in crescita, possiamo continuare a finanziare progetti significativi e rafforzare il legame con i nostri territori».

Banca delle Terre Venete, con sede a Vicenza e Vedelago, conferma così la sua missione: unire solidità finanziaria e impegno sociale, mettendo al centro comunità e sviluppo locale.