
Per l’AS Vicenza è già tempo di riscatto. Dopo tre sconfitte consecutive nelle prime giornate del campionato di Serie A2 femminile, le biancorosse tornano in campo domani alle 18 al palazzetto di via Goldoni per affrontare l’Alperia Basket Club Bolzano in un match che ha il sapore del crocevia stagionale. Vincere è l’unico obiettivo possibile per Peserico e compagne, chiamate a trasformare le buone prestazioni in punti concreti.
Nonostante lo zero in classifica, le prestazioni non sono mancate. Contro Faenza e Alpo, Vicenza ha dimostrato qualità e intensità, restando a lungo in partita e cedendo solo nel finale. “Prestazioni così meritavano un epilogo diverso”, si mormora in casa biancorossa, ma è proprio da quelle prove che la squadra vuole ripartire per cambiare passo. Servirà la stessa determinazione, ma con maggiore lucidità nei momenti chiave e continuità su entrambi i lati del campo.
Bolzano, però, arriva a Vicenza con il morale alto. Le altoatesine, nell’ultimo turno, hanno conquistato la loro prima vittoria stagionale espugnando Ragusa dopo una gara tirata e combattuta. Un segnale di forza che non lascia tranquilla la formazione di coach Logallo, consapevole di dover affrontare un’avversaria in fiducia e fisicamente ben strutturata.
Giulia Manzotti sarà la principale osservata speciale: l’esterna biancorossa di Bolzano è reduce da due prestazioni monstre, 33 punti a Ragusa e 20 contro Alpo, e rappresenta il motore offensivo della squadra. A farle da spalla ci sono le lunghe Egwoh e Koleva, temibili sotto canestro per fisicità e capacità di catturare rimbalzi pesanti, mentre l’ala Gualtieri e la coppia di guardie Cecili – ex Vicenza – e Schwienbacher completano un quintetto esperto e concreto.
Non va sottovalutato nemmeno il contributo delle giovani, un gruppo di promesse nate tra il 2005 e il 2008, che garantiscono rotazioni e intensità difensiva nei momenti cruciali.
L’AS Vicenza, dal canto suo, potrà contare sul fattore campo e sulla spinta del pubblico di via Goldoni, atteso numeroso per sostenere una squadra che, nonostante le difficoltà, ha dimostrato coesione e orgoglio. Le chiavi della partita saranno il controllo dei rimbalzi, la difesa su Manzotti e la capacità di gestire i ritmi senza farsi travolgere dalla fisicità avversaria.
Una vittoria domani significherebbe non solo muovere finalmente la classifica, ma soprattutto dare fiducia e continuità a un gruppo giovane e ambizioso. Dopo tre gare giocate con il cuore ma senza premio, per l’AS Vicenza è arrivato il momento di raccogliere ciò che ha seminato. Domani, contro Bolzano, non ci sono alternative: contano solo i due punti.









































