Beatrice Rana in recital: la Società del Quartetto ospita al Teatro Comunale di Vicenza

362

Lunedì 29 novembre la Società del Quartetto ospita al Teatro Comunale di Vicenza Beatrice Rana, la pianista italiana più in vista del momento a livello internazionale. La giovane artista salentina presenta i quattro Scherzi di Chopin, il primo libro di Studi di Debussy e Petrouchka di Stravinskij. Prima del concerto il critico musicale Cesare Galla ricorda la figura del marchese Giuseppe Roi, già presidente del Quartetto, al quale è dedicata la serata.

Scorrendo le note biografiche di Beatrice Rana risulta del tutto evidente perché la ventottenne artista salentina – è nata a Copertino in Provincia di Lecce – sia considerata la pianista italiana più in vista dei nostri giorni. Il pubblico della Società del Quartetto avrà modo di applaudirla al Teatro Comunale per la seconda volta – il suo debutto vicentino fu nel 2016 – lunedì 29 novembre alle 20:45.

Da sette anni a questa parte le quotazioni di Beatrice Rana al “borsino” del pianismo internazionale sono costantemente in crescita, con tutte le grandi orchestre del mondo che si mettono in fila per scritturarla come solista: nel già corposo elenco ci sono la Filarmonica della Scala, la Los Angeles Philharmonic, la Royal Concertgebouw, la Bayerische Rundfunk, la BBC e la London Symphony, la Filarmonica di San Pietroburgo e la New York Philharmonic. Poche settimane fa Beatrice ha fatto il suo debutto con la Boston Symphony, una delle “Big Five” statunitensi. Parimenti prestigioso l’elenco dei maestri dai quali è stata diretta: da Pappano a Chailly, da Nagano a Zubin Mehta e poi Termikanov, Nézet-Séguin, Jurowski e vari altri.

Cresciuta in una famiglia di musicisti, Beatrice Rana ha iniziato lo studio del pianoforte a 4 anni e a 9 si è esibita per la prima volta con orchestra suonando un Concerto di Bach. Diplomatasi nella classe di Benedetto Lupo al Conservatorio di Monopoli, si è in seguito perfezionata con Arie Vardi ad Hannover e ancora con il maestro Lupo all’Accademia di Santa Cecilia. Nel 2011 si aggiudica il Primo premio e tutti i premi speciali al Concorso di Montréal, nel 2013 vince la Medaglia d’Argento e il premio del pubblico al prestigiosissimo Van Cliburn International Piano Competition e l’anno seguente entra nella classifica dei migliori 30 pianisti under 30 del mondo stilata dalla rivista International Piano.

Da allora il suo nome entra prepotentemente nei cartelloni dei più importanti festival e teatri del mondo sia in recital, sia nel repertorio per pianoforte e orchestra.

Le sue incisioni discografiche – Beatrice registra in esclusiva per Warner Classics – si sono meritate premi come Editor’s Choice del Gramophone Magazine, Diapason d’Or e Choc de la Classique.

Per i suoi alti meriti artistici il Presidente Mattarella, nel 2017, l’ha insignita dell’onorificenza di Cavaliere della Repubblica.

Il programma che Beatrice Rana propone lunedì sera al Comunale per il pubblico della Società del Quartetto ha un alto tasso di virtuosismo. In apertura c’è Chopin – protagonista della più recente uscita discografica della pianista – con i quattro Scherzi che il compositore polacco scrisse nell’arco di una dozzina d’anni, dal 1831 al 1842. A seguire il primo libro di Études di Debussy, ultima fatica che il maestro francese dedicò al pianoforte e infine Stravinskij con Petrouchka, il celebre balletto che lo rese universalmente popolare. La versione per pianoforte che Stravinskij dedicò all’amico Arthur Rubinstein ha esattamente un secolo.

Prima del concerto (alle ore 20:15 nella sala principale del Teatro Comunale) il critico musicale Cesare Galla ricorderà la figura del marchese Giuseppe Roi, già Presidente e per tutta la vita amico della Società del Quartetto, al quale è dedicato il recital di Beatrice Rana.

Biglietti da 10 a 15 Euro acquistabili sul circuito online del Teatro Comunale, presso gli uffici della Società del Quartetto (0444 543729) e la biglietteria del Comunale (0444 324442), dove si potranno anche convertire i voucher.