
(Adnkronos) –
Massimo Ferrero è tra gli ospiti di Francesca Fagnani a 'Belve' nella puntata che andrà in onda questa sera, martedì 27 maggio alle 21:20 su Rai 2. Un fiume in piena, "Aho', Fagnani ma chi ce tornava a fasse sbranà ancora da te", dice subito Ferrero accomodandosi sullo sgabello: "La gente è 'nvidiosa, io so' un maschio Scarface, so' bello e uncino" aggiunge il Viperetta che rivela: "Il mio sogno era compramme la Roma". Un'intervista divertente, sorprendente ma che attraverso le domande di Fagnani racconta in profondità le mille sfaccettature del 'Gatto di Testaccio' che di sé dice: "So' un riccio, si me dai fastidio te puncico. So' invidiatissimo, a 70 anni vado ancora de moda". L'ex patron della Sampdoria rivela con il suo forte accento romano: "Il mio sogno era compramme la Roma". Dopo questa confessione, Fagnani lo incalza sui 7 anni alla guida della società ligure e gli dice: "È stato uno dei presidenti più odiati dal popolo blucerchiato". "Non hanno mai accettato la mia romanità. So' andato via e gli ho detto 'me rimpiangerete' e mo' me rimpiangono pe' davero. I tifosi non sono i padroni delle squadre", risponde. "Ma lei gli aveva detto che il loro inno era brutto!", lo provoca Fagnani e Ferrero taglia corto: "Beh, due p… Devi partire alla riscossa in campo, co' quella noia ma come fai, voi mette quello della Roma??". Sulla vicenda giudiziaria, che lo ha visto arrestato nel 2021 e poi prosciolto, Ferrero confessa: "Hanno voluto fermarmi. Ero circondato de ladroni. Non ci credevo, mi è crollato il mondo. Ai miei figli ho detto che era tutto un film. Nella stessa vicenda fu coinvolta anche sua figlia Vanessa, "si è sentito responsabile?" domanda Fagnani: "No, perché non sono responsabile delle cazzate degli altri". "Vabbè ma qualche errore come imprenditore lo avrà fatto, no?", incalza Fagnani e Ferrero: "Sbaja chi lavora". Spassoso siparietto quando Fagnani ricorda a Ferrero quando disse a Moratti 'caccia via quer filippino' riferendosi all'allora proprietario dell'Inter, Thohir "che però è indonesiano" osserva la giornalista. "Si è scusato con l'Inter e con la gente delle Filippine alla quale, dice lei, è legato da un rapporto bellissimo. Ma quale?" domanda Fagnani. "Perché ce l'avevo dentro casa un filippino" la battuta di Ferrero. "È invidiato?" chiede Fagnani. "Tantissimo. Io la mattina me svejo e canto, la gente invece è invidiosa", la risposta di Ferrero che aggiunge: "Sono ingombrante perché dico quello che penso e la verità fa male". La giornalista ricorda le parole dell'ex allenatore della Sampdoria Marco Giampaolo che lo definì "un rancoroso dio del Vecchio Testamento". "Magari, se ero Dio nun stavo qua" scherza Ferrero che poi aggiunge: "Questa frase l'ha letta da qualche parte perché quello mica ce l'ha tutta sta intelligenza!". —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)