Settant’anni di Cultura: Schio celebra la sua Biblioteca Civica “Renato Bortoli”

63
biblioteca civica di schio

La Biblioteca Civica “Renato Bortoli” di Schio compie settant’anni. Era infatti il 10 dicembre 1955 quando, grazie alla determinazione di figure chiave come il professore Renato Bortoli (cui è oggi intitolata) e il primo storico bibliotecario Gianni Conforto, la città riuscì finalmente a dotarsi di una struttura pubblica e aperta a tutta la cittadinanza.

La nuova biblioteca nacque sotto l’Amministrazione guidata dall’allora sindaco Erminio Sartori, dalle ceneri dell’ex Biblioteca Popolare Fascista.

Per celebrare questo importante anniversario, al piano terra della Biblioteca è stata allestita una mostra che ne ripercorre la storia e l’evoluzione. L’esposizione guida il visitatore – o meglio, il lettore – attraverso le tappe principali della sua esistenza: dalle origini nella Schio ottocentesca, ai molti tentativi di garantirle una collocazione stabile, fino al trasferimento nell’attuale sede. La mostra è arricchita da fotografie storiche, documenti e preziosi esemplari provenienti dalle collezioni e dai fondi antichi.

La mostra rimarrà allestita e visitabile fino alla fine di gennaio negli orari consueti di apertura della Biblioteca.

Per l’occasione, è stato inoltre realizzato un omaggio speciale per gli utenti: borse di tela personalizzate, pensate per agevolare i lettori più affezionati che quotidianamente entrano ed escono con numerosi libri.

L’assessore alla Cultura, Marco Gianesini, ha commentato l’importanza dell’istituzione: “La prima funzione di una biblioteca pubblica è contribuire alla diffusione della lettura; la seconda è quella di creare un presidio educativo e sociale nel territorio, un luogo sicuro dove studiare e di aggregazione per i più giovani.”

Gianesini ha sottolineato il grande lavoro della struttura su entrambi i fronti: “gruppi di lettura, presentazioni di libri, pubbliche letture, incontri con l’autore e tante altre attività rendono la biblioteca Renato Bortoli un centro pulsante di iniziative culturali e un luogo dove è piacevole sostare”. L’assessore ha colto l’occasione per ringraziare il direttore, Paolo Sbalchiero, e tutto il personale per la dedizione e la competenza, in particolare Eva Chemello, Nadia Bagattin e Laura Andreuzzi che hanno curato le iniziative della ricorrenza.

Per gli orari di apertura e le chiusure straordinarie, la Biblioteca invita la cittadinanza a consultare il sito ufficiale: https://vicenza.biblioteche.it/library/biblioteca-di-schio/timetable/