
Oggi, giovedì 13 novembre 2025, alle ore 18, si terrà a Vicenza la presentazione del volume “Per un socialismo adatto ai tempi Un dialogo su passato e futuro” (edito da Biblion per International Monographs – Scenari) di Bobo Craxi con Franco Garofalo, che vanta la prefazione di Fabio Martini.
L’evento si svolge all’Antico Caffè Scrigni in piazza Duomo 1 a Vicenza. Bobo Craxi dialogherà con Luigi Creazzo, candidato della lista “Uniti per Manildo Presidente”.
Le riflessioni proposte da Bobo Craxi e Franco Garofalo nel loro “Per un socialismo adatto ai tempi” hanno il dono della tempestività. Esse contribuiscono a evidenziare il vuoto concettuale e politico che in questa fase storica accompagna la sinistra socialista.
Craxi e Garofalo non rivendicano alcuna “pretesa di scientificità” e propongono una ricognizione critica su passato e presente. Nello scritto si indicano alcuni sentieri che potrebbero portare verso territori nuovi e di nuovo fecondi.
Di nuovo fecondi perché non si parte da zero. È “curioso quanto si fatichi a concettualizzare e trasformare in moneta corrente una verità storica evidente: il socialismo democratico europeo, nel promuovere l’evoluzione sociale e civile delle democrazie da fine Ottocento a oggi, è stata la più incisiva tra tutte le forze politiche europee, contribuendo a migliorare le vite di centinaia di milioni di persone”, si legge nella prefazione di Fabio Martini.
Vittorio Michele Craxi, detto Bobo (Milano, 6 agosto 1964), è un politico italiano. È stato sottosegretario di Stato agli affari esteri con delega ai rapporti con l’ONU nel secondo governo Prodi.
Già esponente del Partito Socialista Italiano storico, membro del Nuovo PSI e passato poi alla formazione politica dei Socialisti Uniti, ha aderito in seguito col suo gruppo al ricostituito Partito Socialista Italiano. Bobo Craxi è il secondogenito di Bettino Craxi e fratello di Stefania.
Luigi “Gigi” Creazzo, libero professionista, con studi alla NABA (Nuova Accademia delle Belle Arti) di Milano, rappresenta l’anima socialista della lista “Uniti per Manildo Presidente”.
Progettista, creativo e riformista, Creazzo è convinto che “dopo quindici anni di governo della destra servono strategie di crescita, non tattiche di sopravvivenza. In gioco c’è il futuro di chi lavora, studia e costruisce ogni giorno questa regione”.
Creazzo ha fatto parte della Costituente Nazionale del Partito Democratico nel 2007 con Veltroni, ricoprendo incarichi provinciali e regionali. È sempre stato riconosciuto come punto di riferimento di una sinistra socialdemocratica e riformista, con un carattere umanista e libertario. Oggi è iscritto al Partito Socialista e si candida in queste elezioni con la Lista “Uniti per Manildo Presidente”.









































