
(Adnkronos) – Domani, domenica 19 ottobre, bomba day a Verona. Autostrada e tangenziale chiuse per almeno quattro ore e residenti della zona che dovranno lasciare le proprie abitazioni entro e non oltre le 7.30, secondo il piano che scatterà domani in città, dove nell’area di via Apollo, a sud del capoluogo, è stata rinvenuta una bomba della Seconda Guerra mondiale che sarà disinnescata. È stata individuata una ‘zona rossa’, all’interno della quale è vietato sostare e transitare, anche a piedi, entro il raggio di 755 metri dal luogo del rinvenimento. In particolare dal Bomba day sono interessate Piazza Gianfranco Sforni, Piazzale Europa, Strada Ca’ Brusà, Strada Della Genovesa, Via Cefeo, Via Dell’Esperanto, Via Enrico Fermi, Via Flavio Gioia, Via Giove, Via Mercurio, Via Mezzacampagna, Via Sacra Famiglia, Via Saturno, Via Selenia, Via Vigasio, Viale Delle Nazioni. L’operazione comporterà anche la completa chiusura dell’Autostrada A4 Brescia-Padova e della Tangenziale Sud, le operazioni inizieranno subito dopo l’uscita di tutti i residenti. In tutta la zona rossa sarà vietata la circolazione di persone e mezzi, ed è consigliato lo spostamento dei veicoli in zona esterna all’area da evacuare. È stato allestito un Centro di accoglienza per la popolazione alla Sala San Giacomo, in via delle Menegone, vicino all’ospedale di Borgo Roma, aperto dalle 7 e raggiungibile anche con bus navetta messo a disposizione da ATV. “La Polizia locale – spiega il Comandante Luigi Altamura – sarà impegnata per il disinnesco dell’ordigno bellico con oltre 40 agenti, e avremo a disposizione anche 40 volontari della Protezione Civile per dare assistenza alla popolazione e, soprattutto, dare supporto agli automobilisti in transito se dovessero esserci dei blocchi alla circolazione”. Le attività di bonifica complessa, sulla base dell’impianto organizzativo generale definito dal prefetto Martino con l’allegata ordinanza del 30 settembre, saranno effettuate a cura dell’8° Reggimento Guastatori della Folgore di Legnago. Nell’area di cantiere, già interdetta con l’ordinanza prefettizia dello scorso 16 settembre, la struttura campale di contenimento, realizzata dal Genio militare, consentirà di ridurre a 755 metri dal punto di rinvenimento dell’ordigno il raggio della zona di rischio, che andrà completamente evacuata, con temporanea interruzione della circolazione stradale e aerea, fino al termine dell’attività di disinnesco e rimozione della bomba. Non sarà invece prevista alcuna interruzione del traffico ferroviario né dell’erogazione di corrente elettrica, mentre sarà temporaneamente sospesa l’erogazione di gas nell’area in questione. Conclusa la fase di messa in sicurezza, l’ordigno verrà trasportato presso una cava nel territorio comunale di Sommacampagna per le attività di brillamento, che avranno luogo a partire dall’una di lunedì 20 ottobre in modo da ridurre al minimo l’impatto sul traffico aereo. In Prefettura, dalle 7 di domani e fino a cessate esigenze, sarà attivo il Centro di Coordinamento Soccorsi.
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