Bosco Moranzani: a Mira la foresta accessibile di Volksbank, piantato il primo albero

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Bosco Moranzani

Inizia a prendere vita a Mira il Bosco Moranzani: nel weekend appena trascorso Volksbank ha presentato al pubblico ed alle autorità il progetto realizzato grazie alla collaborazione con Fondazione Emma ed Etifor (lo avevamo anticipato qui).

Alla messa a dimora del primo albero di quella che viene definita “foresta accessibile” erano presenti il direttore generale di Volksbank, Alberto Naef, assieme al vicepresidente Giuseppe Padovan e alla responsabile sostenibilità e innovazione Manuela Miorelli.

Hanno inoltre presenziato alla cerimonia il consigliere della Città Metropolitana di Venezia Paolino D’Anna, il sindaco di Mira, Marco Dori, insieme agli assessori Chiara Poppi ed Albino Pesce.

“A pochi giorni dal 21 novembre, Giornata nazionale degli alberi – recita un comunicato -, Volksbank dà vita ad un nuovo bosco, nel segno dell’accessibilità e della sostenibilità. Un’area di oltre 50mila metri quadri a Mira, nel territorio veneziano, che ospiterà 5.300 nuovi alberi ed arbusti autoctoni di 17 specie diverse“.

Il progetto di riforestazione e riqualificazione territoriale è legato all’obiettivo della banca di riduzione delle emissioni di CO2 ed è vincitore di un bando e di un cofinanziamento del Ministero della Transizione ecologica.

“Volksbank ha presentato l’iniziativa che ci permetterà di dare un contributo importante in termini di sostenibilità al territorio veneziano – ha detto Naef -. L’investimento si pone ambiziosi obiettivi sia dal punto di vista ambientale che da quello sociale, a favore delle disabilità, in piena sintonia con quanto previsto dal nostro Piano industriale Sustainable 2023 ed in linea con la direzione del prossimo Piano.

Sul fronte ambientale, in particolare, verrà valorizzata la biodiversità, poiché saranno 17 le specie di alberi selezionate per il Bosco, favorendo così il raggiungimento di uno degli obiettivi della Banca, ovvero la neutralità carbonica. In 10 anni, infatti, il bosco catturerà circa 660 tonnellate di emissioni di CO2”, ha aggiunto il direttore generale di Volksbank.

L’area del Bosco Moranzani si svilupperà negli anni per dare l’opportunità di fruire della foresta a persone con un ampio spettro di disabilità, non solo motorie, ma anche legate a disturbi neurologico-cognitivi e patologie cronico-degenerative. In fase di progettazione, oltre ad abbattere tutte le possibili barriere, verranno ideati servizi e attività sulla base delle diverse necessità affinché ciascuno possa creare un rapporto personale con la natura. All’interno dell’area sarà presente un percorso ciclopedonale predisposto per la fruizione in sicurezza da parte di persone con disabilità motorie ed arricchito da panchine accessibili ed aree di soste attrezzate, oltre che da segnaletica e percorsi tattili come il braille.