Brevi di Nera. Vicenza, tenta di rubare whisky e caffè, idagato 34enne libico. Bassano, evade dai domiciliari per le sigarette: arrestato

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Brevi di nera, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Carabinieri e Polizia locale

Un doppio tentativo di rapina, ai danni di due supermercati a Vicenza, e una fuga dai domiciliari per “comprare le sicarette” a Bassano sono le notizie che arrivano dalla Quetura di Vicenza.

Tenta di sottrarre whisky e caffè senza passare alla cassa, aggredendo una guardia e resistendo alla Polizia: indagato per tentata rapina

Forse voleva preparare un Irish coffee ma nella ricetta mancava il passaggio secondo cui gli ingredienti si acquistano pagandoli: per questo ha tentato di sottrarre 4 bottiglie di whisky e 9 confezioni di caffè da due diversi supermercati, ed è stato poi fermato dalla polizia di Vicenza, che lo ha indagato per tentata rapina. L’episodio è avvenuto nel pomeriggio di ieri: un equipaggio delle Volanti è intervenuto presso un supermercato in strada padana verso Verona dove era stata segnalato un tentativo di rapina. Sul posto, gli agenti sono stati informati che un uomo di probabile origine africana, dopo aver spintonato una guardia giurata intervenuta per fermarlo, si era dato alla fuga, abbandonando la merce sottratta, cioè 4 bottiglie di whisky. Un addetto alla sicurezza ha testimoniato che intorno alle 17.20, mentre svolgeva il suo servizio, ha notato dalle telecamere un uomo nascondere quattro bottiglie di jack daniel’s, per un valore complessivo di 83 euro. Quando poi ha visto che l’uomo era intenzionato ad uscire senza passare alla cassa, ha tentato di fermarlo. Questi lo ha spintonato, ha gettato una delle bottiglie sul pavimento, facendola rompere, poi ha deposto le altre ed è scappato.

I poliziotti si sono messi alla ricerca del sospetto e poco dopo hanno notato un uomo corrispondente alla descrizione uscire da un altro supermercato in Viale San Lazzaro. Questi, alla vista degli operatori, ha tentato di allontanarsi in bicicletta e, una volta fermato, ha messo in atto una resistenza attiva. Nel cestino della bici gli agenti hanno trovato una borsa contenente 9 confezioni di caffè in grani da 1 kg per un valore totale di 92 euro. Una dipendente del supermercato ha poi riferito che, mentre si trovava alle casse, aveva sentito suonare l’allarme delle barriere anti taccheggio suonare e notato un individuo allontanarsi di corsa con una borsa di merce verosimilmente non pagata.

Alla luce di tutto questo, gli agenti hanno accompagnato l’uomo presso gli Uffici della Questura ove è stato identificato come cittadino libico, classe 1991, in Italia senza fissa dimora. L’uomo è indagato in stato di libertà per i reati di resistenza a pubblico ufficiale, tentata rapina di generi alimentari e superalcolici e della violazione del foglio di via, notificato a suo carico il 11 luglio 2025.

Esce a comprare le sigarette, violando gli arresti domiciliari: arrestato e rimesso ai domiciliari

Era uscito a comprare le sigarette al di fuori dell’orario a lui consentito: per questo è stato arrestato un 34enne che era sottoposto alla detenzione domiciliare nella sua abitazione di Bassano del Grappa. L’episodio è avvenuto a mezzogiorno e mezzo del 3 dicembre: agenti del Commissariato di P.S. di Bassano del Grappa – Settore U.C.T., impegnati nel controllo del territorio, si erano recati appunto presso l’abitazione dell’uomo per verificare il rispetto delle prescrizioni impartitegli con l’apposita ordinanza. Gli agenti hanno suonato più volte il campanello senza avere alcuna risposta e dopo qualche minuto l’uomo è arrivato scusandosi e sostenendo di essersi recato a comprare le sigarette. L’uomo ha l’autorizzazione ad assentarsi dalla propria abitazione quotidianamente dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 17.00, previa comunicazione all’Autorità preposta alla vigilanza. Alla luce di questo, è stato accompagnato negli Uffici del Commissariato di P.S., dove, accertata la violazione si è proceduto al suo arresto per aver violato i termini della detenzione domiciliare.

Il Pubblico Ministero di turno ha disposto il ripristino della misura presso il suo domicilio in attesa del rito direttissimo presso il Tribunale Ordinario di Vicenza: l’udienza di convalida è stata ieri 4 dicembre e il giudice ha convalidato l’attività svolta dalla PG e disposto il ripristino dei domiciliari.

Nota. Si rappresenta che la misura è stata adottata di iniziativa da parte dell’Ufficio procedente e che per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagine in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna o forme analoghe.