
(Adnkronos) – Ci sarà un caldo rovente ma anche grandinate e forti temporali. Un meteo pazzo travolgerà l'Italia almeno nella prima parte della settima dove un netto contrasto dividerà il Nord e il Sud della Penisola. Federico Brescia, meteorologo de iLMeteo.it, conferma uno scenario potenzialmente pericoloso. L’Italia sarà infatti divisa tra due estremi, violenti temporali al Nord e caldo feroce al Sud, in attesa di un fronte che da venerdì spazzerà via la canicola ovunque. A partire da oggi, lunedì 21 luglio, il Sud Italia, in particolare le zone interne di Puglia e Sicilia centro-orientale, vedranno le colonnine di mercurio salire ben oltre i 43-45°C, in particolare su Sicilia, Calabria e zone interne della Puglia. Il caldo sarà opprimente e persisterà per buona parte della settimana, rendendo l'atmosfera rovente. Completamente diversa la situazione al Nord, che rimarrà esposto all'influenza di correnti più fresche. Questo divario termico così marcato tra le due aree del Paese creerà le condizioni ideali per la formazione di temporali violenti sulle regioni settentrionali, con rischio di grandinate e nubifragi, specialmente nella giornata di lunedì 21 luglio, in particolare tra Piemonte e medio-alta Lombardia. La situazione cambierà a partire da mercoledì 23 luglio, quando un nuovo fronte perturbato inizierà ad avvicinarsi all'Italia. Le prime regioni a essere colpite saranno quelle del Nord, per poi estendersi progressivamente anche al Centro-Sud entro venerdì sera. Questa perturbazione agirà come una vera e propria "spazzata", allontanando l'ondata di caldo africano che avrà attanagliato il Sud nella prima parte della settimana, riportando le temperature a valori più miti su tutta la penisola. Questo scenario di un'Italia divisa, con il Nord colpito da forti temporali e il Sud alle prese con ondate di caldo intenso, sta diventando una costante nelle estati più recenti. Ciò è dovuto a un cambiamento significativo nelle dinamiche atmosferiche: l'anticiclone delle Azzorre, un tempo baluardo contro il maltempo e garante del bel tempo sull'Italia, non è più una presenza stabile e dominante. Il bel tempo nel nostro Paese è ormai principalmente causato dalla risalita di aria molto calda di origine africana. Tuttavia, la pressione atmosferica non raggiunge mai valori così elevati da garantire una protezione duratura dalle infiltrazioni di aria più fresca in quota. Le fiammate africane, in particolare al Nord, tendono ad avere una breve durata, lasciando spazio a improvvisi e violenti cambiamenti meteorologici. Questo mutamento è un chiaro segno del cambiamento climatico in atto, che sta ridefinendo il volto delle nostre stagioni. NEL DETTAGLIO
Lunedì 21. Al Nord: temporali forti. Al Centro: sole e caldo. Al Sud: sole e caldo intenso a oltre 40°C.
Martedì 22. Al Nord: occasionali piogge sulle Alpi, sole altrove. Al Centro: soleggiato e caldo. Al Sud: sole e caldo estremo.
Mercoledì 23. Al Nord: nuovi temporali su Alpi, Prealpi e medio/alte pianure. Al Centro: sole e caldo. Al Sud: sole e caldo intenso.
TENDENZA: nuova ondata di temporali da Venerdì e poi nel weekend. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)