Vicenza, sicurezza a Campo Marzo e Stazione garantita anche dopo termine di Operazione Strade Sicure

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Campo Marzio e Stazione vicenza carabinieri quadrilatero
Campo Marzio e Stazione Vicenza: area sotto controllo delle forze dell'ordine.

Campo Marzo e Stazione ferroviaria di Vicenza: il prefetto Pietro Signoriello garantisce il servizio di sicurezza per i cittadini anche dopo il termine dell’operazione Strade Sicure.
E’ quanto si apprende da una nota dell’ufficio territoriale di Governo nella quale viene spiegato cosa è stato deciso lo scorso 31 marzo nel corso di una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
Del dispositivo di controllo per le zone menzionate, precedentemente coperto dall’Esercito, si farà carico, soprattutto nella fascia oraria 18-24, “di una pattuglia – spiega la prefettura vicentina – messa a disposizione, con una turnazione disciplinata da una Ordinanza della Questura, da tutte le Forze di Polizia della provincia: Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia locale.
La Compagnia Carabinieri di Vicenza – prosegue la nota -, in tale contesto, svolgerà anche un servizio dedicato con tre militari a bordo di Stazione Mobile orientativamente un giorno su sette su fascia oraria pomeridiana-serale.
La Polizia Ferroviaria, nell’ambito dei propri compiti istituzionali, seguiterà ad estendere i servizi di vigilanza e di pattugliamento alle zone esterne limitrofe alla Stazione, compreso il parcheggio antistante.
Tali dispositivi andranno ad integrarsi con i servizi svolti dalle altre Forze di Polizia.
Proprio l’impiego della Stazione Mobile dell’Arma andrà a realizzare un vero e proprio presidio fisso nelle zone più centrali e sensibili, fungendo così sia da punto di raccordo tra gli altri equipaggi in circuito che da deterrente per eventuali malintenzionati e sbandati che frequentano le zone presidiate. Evidente sarà il ritorno anche in termini di sicurezza percepita da parte della cittadinanza.
Dunque – aggiunge la prefettura – non ci saranno arretramenti rispetto al modulo di sicurezza complessivo che, in questi anni, grazie all’opera di controllo svolta dalle Forze di Polizia e dalla Polizia Locale con il supporto dell’Esercito, aveva portato risultati importanti per la migliore vivibilità e fruibilità di questo grande polmone verde di accesso al centro storico di Vicenza.
In questo senso il Prefetto, che sin dal proprio arrivo a Vicenza ha assicurato la massima attenzione, tra le altre, a questa zona del territorio che appariva complessa dal punto di vista della sicurezza e che risultava ormai scarsamente frequentata dai cittadini, ha chiesto un ulteriore sforzo alle Forze di Polizia al fine di non tornare a condizioni di vivibilità non adeguate.
Con forte sacrificio da parte della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Locale, si cercherà quindi di sopperire adeguatamente alla scopertura determinata dal ripiegamento delle preziose risorse sin qui messe a disposizione dall’Esercito, che si ringrazia per l’importantissimo contributo offerto.
Così come proseguiranno, ogni volta che lo si riterrà necessario, le operazioni di controllo coordinato ad alto impatto, che periodicamente vengono disposte dal Questore rispetto ad obiettivi predeterminati in sede di Coordinamento Interforze”.
Le menzionate operazioni, per quanto riguarda Campo Marzo, hanno consentito al Questore di emettere, nei soli primi 3 mesi del 2022, numerose misure di prevenzione Personale.

Campo Marzo e Stazione vicenza carabinieri quadrilatero
Campo Marzo e Stazione Vicenza: area sotto controllo delle forze dell’ordine.

– 39 Avvisi Orali;
– 5 Fogli di Via Obbligatori;
– 25 Ordini di Allontanamento dal Territorio Nazionale.
“L’Arma di Vicenza – riprende il comunicato della prefettura -, oltre a quanto enunciato, andrà pure a rafforzare ulteriormente l’attività di controllo predisponendo, nell’arco della settimana e in orari diversificati, un ulteriore servizio di pattugliamento all’interno dell’aria del cosiddetto Quadrilatero.
L’obiettivo sarà prioritariamente quello per cui erano impiegati i militari dell’Operazione Strade Sicure: identificazione di persone pericolose o sospette, controllo dell’area al fine di prevenire turbative dell’ordine e della sicurezza pubblica o l’intervento in emergenza, eventualmente supportati da altre pattuglie inviate dalla Centrale Operativa.
Ulteriore fine – aggiunge la prefettura – sarà di combattere il fenomeno dello spaccio di piazza che vede l’Arma impegnata già da tempo in comunione d’intenti con il Nos della Polizia Locale e con le altre Forze di Polizia che hanno condotto nell’area anche importanti operazioni di polizia giudiziaria.
Proprio in questo contesto, peraltro, si inseriscono le importanti operazioni della Guardia di Finanza che, partendo dalle piazze di spaccio di Campo Marzo, della zona limitrofa alla stazione centrale e del Quadrilatero, oltre che dell’area del centro storico di Vicenza, in pochi mesi sono riusciti a risalire la filiera dei canali di approvvigionamento dello stupefacente, giungendo al sequestro di diverse decine di chilogrammi di sostanza stupefacente (di cui oltre 7 di cocaina), nonché all’arresto di 8 responsabili.
In aggiunta a tutti i servizi programmati ex novo all’indomani della conclusione dell’Operazione Strade Sicure, proseguono, peraltro, tutti gli ordinari servizi di controllo coordinato del territorio che si svolgono in tutto il territorio cittadino e anche – conclude
l’Ufficio Territoriale del Governo –  nell’intera area di Campo Marzo, che viene fatta oggetto di costante attenzione da parte delle Forze di Polizia e della Polizia Locale”.