Carabinieri di Valdagno arrestano italiano residente ad Arzignano per minaccia aggravata e porto abusivo di armi

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Nel corso della giornata del 9 maggio 2022 i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Valdagno (qui altre notizie sui carabinieri, ndr)hanno denunciato in stato di libertà per minaccia aggravata e porto abusivo di armi un uomo italiano residente ad Arzignano classe 1971.

Nella tarda serata dello scorso 8 maggio la Centrale operativa di Valdagno veniva attivata perché in Arzignano, Viale dello Sport, era stata segnalata una lite in atto. In particolare veniva segnalata la presenza di un uomo intento a minacciare con coltello una donna di 45 anni.

Sulla base della segnalazione veniva immediatamente inviata la pattuglia della Aliquota Radiomobile, attivando le procedure previste per tale tipo di intervento.

Giunta sul posto nell’arco di pochi minuti venivano individuati l’uomo e la donna segnalati. Tuttavia non si constatava la presenza di armi. I militari operanti insospettiti dalla situazione procedevano quindi d’iniziativa ad effettuare una perquisizione che di fatto portava a rinvenire nella disponibilità dell’uomo un coltello della lunghezza di oltre 20 cm.

I militari adottando tutte le previste tecniche operative per tale tipo di situazione prendevano il coltello dall’uomo e lo ponevano sotto sequestro penale.

Accompagnato in Caserma l’uomo veniva denunciato per le minacce poste in essere e per il porto abusivo del coltello. Dovrà rispondere di detti reati dinanzi alla Autorità Giudiziaria di Vicenza.


Si precisa che tutte le attività poste in essere dai militari operanti ed il conseguente deferimento in stato di libertà sono provvedimenti adottati d’iniziativa da parte degli stessi militari procedenti e che, per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza delle persone sottoposte ad indagini in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.