
Era una delle promesse del Governo Meloni, quella di garantire legalità e sicurezza nelle carceri italiane, e in questo senso è stato fatto un passo avanti: con la conclusione del 185° Corso Allievi della Polizia Penitenziaria, 2060 nuovi agenti entreranno in servizio presso gli istituti penitenziari in tutto il territorio italiano. In particolare, alla Casa Circondariale di Vicenza entreranno in servizio 13 agenti, tutti uomini, ai quali si aggiungeranno 2 commissari che entreranno in servizio una volta completato il periodo di tirocinio. Anche nel resto del Veneto vi saranno nuovi agenti, per esempio a Treviso 6 agenti, 4 uomini e 2 donne, più un commissario, mentre negli Istituti Penitenziari di Padova entreranno in servizio 2 agenti donne e 2 commissari.
Il Sottosegretario di Stato alla Giustizia Andrea Delmastro delle Vedove definisce l’entrata in servizio dei nuovi agenti un segno concreto dell’impegno del Governo per migliorare la situazione lavorativa di chi lavora nelle carceri: “Le tragiche politiche di abbandono volute dalla sinistra – dichiara – sono ormai un brutto ricordo lontano. Abbiamo promesso di intervenire, lo abbiamo fatto e continueremo a farlo, come con il prossimo 186° Corso Allievi da 3246 unità e con il concorso bandito a luglio di quest’anno per ulteriori 653 unità”.
Il deputato vicentino di FdI Silvio Giovine a sua volta ribadisce “l’inversione di rotta” del Governo Meloni rispetto “alla grave negligenza di chi ci ha preceduto”. “Le nuove assegnazioni – dichiara – sapranno alleviare le sofferenze che gli agenti di Polizia Penitenziaria vivono ogni giorno all’interno delle carceri italiane. Ringrazio il Sottosegretario Delmastro per il suo impegno costante verso la Polizia Penitenziaria e per le esigenze del nostro territorio”.