Casa Veneto a Bruxelles, dopo Vicenza e Venezia arriva Mussolente

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Mussolente casa veneto

Dopo Venezia e Vicenza, Mussolente è il terzo Comune veneto ad aver aperto la domiciliazione presso “Casa Veneto”, la sede della Regione Veneto di Bruxelles. Si tratta del primo Comune non capoluogo di provincia ad aver firmato la convenzione che permetterà all’ente di disporre di una serie di servizi esclusivi e vantaggiosi.

Una possibilità, quella della domiciliazione, pensata proprio per rafforzare i legami tra l’Unione Europea e le entità venete, dalle istituzioni pubbliche alle amministrazioni locali, passando per le organizzazioni che rappresentano gli interessi collettivi della regione.

Numerosi i benefici connessi con la domiciliazione a “Casa Veneto”: dal supporto qualificato che permette di accedere a informazioni dettagliate e ricevere assistenza su tutte le opportunità offerte dall’Unione europea e anche acquisire informazioni e pareri preventivi in merito ad iniziative progettuali presentate a valere su finanziamenti europei diretti, alla formazione specialistica con l’organizzazione di corsi di formazione per il personale dipendente sulla progettazione EU, al networking mirato con l’assistenza per la ricerca di partner presenti a Bruxelles con i propri Uffici di Rappresentanza o di collegamento, con i quali collaborare per la presentazione di progetti all’UE.

Sarà inoltre possibile avere supporto per l’organizzazione di seminari, conferenze e altri eventi legati ad obiettivi europei e usufruire di uffici e sale riunioni per la pianificazione di progetti specifici (infrastrutture di livello).

L’operazione è stata condotta sotto la regia del sindaco di Mussolente, Cristiano Montagner in visita alle istituzioni europee proprio lo scorso dicembre, e soprattutto della vicesindaca, Valentina Fietta, che proprio recentemente si è recata a Bruxelles in quanto selezionata tra i giovani amministratori a partecipare presso il Comitato delle Regioni al corso di alta formazione “Becoming citizen partecipation expert”, riguardo la capacità di migliorare la partecipazione delle comunità ai progetti europei.

Dichiara il sindaco: “In questi anni l’amministrazione si è concentrata molto sul fare rete sia a livello intercomunale, interprovinciale e internazionale, convinti che le sinergie stiano alla base dello sviluppo di un territorio, anche contenuto come quello di Mussolente. Uno sguardo attento lo abbiamo sempre dedicato all’Unione Europea e alle opportunità che essa offre in termini di innovazione e di sviluppo sociale ed economico”.

Commenta Valentina Fietta: “Rientra in questa visione la scelta strategica di domiciliare il Comune a Casa Veneto, che diventa ulteriore strumento per avvicinare Mussolente all’Europa e cogliere i vantaggi che questo comporta, in particolare nell’intercettare ancora più efficacemente eventuali linee di finanziamento o avviare percorsi di formazione, come quello in euro progettazione che partirà con alcuni dipendenti nel prossimo autunno.

Ringrazio il dottor Carlo Clini, direttore della sede di Bruxelles, per aver avviato questa collaborazione ed Eleonora Marton, funzionaria di Unioncamere Veneto, che da diversi anni collabora per i progetti che riguardano le imprese. Auspico che altri Comuni prendano spunto e che questo possa essere un ulteriore passo verso la creazione di un ufficio sovra comunale per il Bassanese che sia a servizio di tutto il territorio Pedemontana”.