Caso di dengue a Schio. Da domani disinfestazione urgente, pronta l’unità di crisi tra Ulss 7 e Comune

Il paziente è a casa in buone condizioni. Contagio probabilmente durante un viaggio all'estero

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dengue a schio

Caso di dengue a Schio: la diagnosi è stata comunicata nella giornata di oggi al Servizio Igiene e Sanità Pubblica dell’ULSS 7 Pedemontana. Immediatamente è stato attivato un coordinamento con l’Amministrazione Comunale: il sindaco di Schio Cristina Marigo ha convocato per domani mattina alle 8 un’unità di crisi con i tecnici del Servizio Igiene, la Protezione Civile e gli uffici comunali coinvolti. È già stato concordato lo svolgimento, da domani e nei prossimi giorni, della disinfestazione nel raggio di 200 metri dalla residenza della persona cui è stata diagnosticata la dengue. La disinfestazione interesserà anche l’area privata, come previsto dallo specifico protocollo regionale. Il paziente è attualmente in isolamento domiciliare, e le sue condizioni di salute non sembrano preoccupanti.

Il SISP dell’ULSS 7 Pedemontana ha avviato come da prassi l’indagine epidemiologica, dalla quale risulta come probabile origine del contagio un recente viaggio all’estero.

Il Direttore Generale dell’Ulss 7 Carlo Bramezza ha dichiarato che è già in atto il protocollo previsto dalla Regione del Veneto per i casi di contagio da arbovirosi, in stretta collaborazione tra il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica e l’Amministrazione Comunale di riferimento. Bramezza ha messo in evidenza come la sanità e le amministrazioni siano preparate ad affrontare le arbovirosi: «Il tema è in questi giorni di attualità, ma voglio sottolineare che come Azienda sanitaria, di concerto con la Regione del Veneto e in collaborazione con le Amministrazioni Comunali, siamo partiti già dalla scorsa primavera con un’intensa attività di prevenzione sia per quanto riguarda i piani di disinfestazione, sia con una campagna informativa rivolta alla cittadinanza sui comportamenti da tenere per evitare il proliferare delle zanzare. Non c’è dunque motivo di allarme, come dimostra anche la prontezza con cui l’Azienda e il Comune si sono attivati in questo caso».

Anche il sindaco Cristina Marigo è intervenuta: «Voglio rassicurare i cittadini: la situazione è sotto controllo e stiamo seguendo ogni passaggio con la massima attenzione. Stiamo attivando tutte le misure previste, grazie alla collaborazione con l’ULSS 7. Non c’è motivo di allarmarsi, ma è fondamentale che tutti facciamo la nostra parte per prevenire la diffusione di questa malattia con l’auspicio che la persona interessata possa rimettersi presto”.

Il Comune ha rinnovato l’invito ad adottare comportamenti corretti per la prevenzione dell’arbovirosi, tra cui lo svuotamento di sottovasi, l’eliminazione di ristagni d’acqua e il corretto utilizzo di repellenti. Tutte le raccomandazioni utili si possono consultare al link: https://www.aulss7.veneto.it/Prevenzione-zanzare