Il consigliere comunale Marco Zocca attacca l’attuale amministrazione sul “buco” milionario legato alla gestione della sosta da parte della Global Parking Solutions del principe Filippo Lodetti Alliata, chiedendo le dimissioni dell’assessore al Bilancio Sala e annunciando possibili esposti a Corte dei conti e prefetto. Il segretario cittadino del PD Corrado Battilana replica: “Zocca dimentica che l’appalto GPS lo ha voluto la giunta Rucco di cui faceva parte”. Ma c’è dell’altro ancora… segreto.
L’attacco di Marco Zocca
«Le cose sono due: o il Comune taglia una marea di servizi oppure si dichiara il dissesto del bilancio» afferma il consigliere comunale di Forza Italia ed ex assessore al bilancio Marco Zocca, pronto a rivolgersi alla Corte dei conti e al prefetto. Nel mirino il debito accumulato da GPS Global Parking Solutions, concessionaria della sosta, che ha già raggiunto i 5 milioni di euro e arriverà presto a 7. Secondo Zocca, la giunta Possamai sarebbe intervenuta troppo tardi, dopo aver approvato bilanci 2023, 2024 e 2025 “senza porre rimedio” e permettendo così “una voragine nei conti”. Da qui la richiesta di dimissioni dell’assessore al Bilancio Isabella Sala, accusata di “grave mancanza” e “superficialità nel valutare il problema”.
La replica di Corrado Battilana
Il segretario cittadino del Partito Democratico, Corrado Battilana, ribatte duramente: «La presa di posizione di Zocca ha una chiara motivazione: distrarre l’opinione pubblica dalle gravissime responsabilità della giunta Rucco, di cui lui stesso faceva parte, nell’affidamento a GPS della gestione della sosta». Battilana ricorda come già dall’inizio del contratto i cittadini avessero constatato “file chilometriche alle casse, dispositivi di pagamento non funzionanti, pulizia assente, mancati controlli nelle aree per residenti” e altri disservizi. E chiede: «Nel 2022, nella scelta di GPS, si è verificata l’affidabilità dell’azienda e la sua esperienza? O ci si è lasciati attrarre dalla promessa di maggiori entrate, poi rivelatasi effimera?». Per il PD, l’amministrazione Possamai “ha agito con correttezza amministrativa” e ha dovuto gestire “una situazione che con più oculatezza i predecessori avrebbero potuto evitare”.
Tra i due litiganti in ombra il terzo: Possamai “coprì” RUP Gabbi?
Ma nessuno ricorda che, su nostra reiterata richiesta, il RUP del procedimento, ing. Gabbi, con cui GPS si assegnò il bando grazie a una proposta economica super ma giudicata anomala dall’allora Stazione Unica Appaltante della Provincia, che chiese al RUP le necessarie verifiche, si rifiutò, senza opposizioni del sindaco Possamai, pur da noi sollecitato al riguardo insieme al capo di gabinetto Pupillo, di consegnarci le motivazioni di GPS che giustificassero quell’anomalia accettando e girandoci l’opposizione della Global Parking Solutions del principe Filippo Lodetti Alliata?
Su cosa era basata l’opposizione alla trasparenza di GPS e Gabbi? Su un presunto “segreto industriale per un’offerta economica.
A meno che il segreto industriale, che faceva gonfiare la proposta economica, non fosse quello che ci fosse l’intenzione segreta di… non pagare?
Gabbi e Possamai, con Pupillo e gli uffici, più volte sollecitati, si sentono a posto? Perché quel documento, da noi pubblicamente chiesto di nuovo a Spiller e al dirigente Andriolo, non è ancora visionabile?
