
È sempre più partecipato e articolato il dibattito attorno al “Caso Silva”, al centro dell’attenzione pubblica, politica e istituzionale tra Montecchio Precalcino, Dueville e l’intero bacino servito dai pozzi idropotabili minacciati dal progetto dell’azienda di trattamento rifiuti. In attesa della nuova decisiva assemblea dell’ATO Bacchiglione, convocata per il 12 agosto, emergono nuove prese di posizione, rilanci internazionali e controsservazioni della ditta.
Un’assemblea pubblica e una petizione europea
Mercoledì 31 luglio, Europa Verde e il Comitato Tuteliamo la Salute organizzano un’assemblea pubblica a Vicenza con la partecipazione dell’eurodeputata Cristina Guarda e del consigliere regionale Renzo Masolo. Interverranno anche la dott.ssa Silvia Peruzzo (per il Comitato), il giornalista d’inchiesta Marco Milioni, Lorenzo Altissimo (già direttore del centro idrico di Novoledo) e il dott. Vincenzo Cordiano, presidente di ISDE – Medici per l’ambiente Veneto.
L’evento, che inizierà alle ore 20:30 nella sala conferenze di via Turra 70, sarà l’occasione per presentare anche una petizione al Parlamento europeo.

Le controsservazioni di Silva: due settimane per replicare
Nel frattempo, la Provincia di Vicenza ha reso pubbliche le controsservazioni presentate da Silva Srl in risposta alle numerose osservazioni inviate da comitati, enti e cittadini.
Il materiale è consultabile a questo link ufficiale: http://bit.ly/46kZMMS
Fino al 29 luglio, chiunque potrà presentare repliche prima del possibile avvio del tavolo dei servizi, che deciderà se ammettere o respingere il progetto dell’azienda.
Il PD si schiera: “Evitiamo una Miteni bis”
Durissima la posizione del Partito Democratico vicentino, espressa in un comunicato firmato da esponenti di tutti i livelli: dalla consigliera regionale Chiara Luisetto alla deputata Rosanna Filippin, passando per il segretario provinciale Davide Giacomin e i coordinatori territoriali di Dueville e Montecchio Precalcino.
Le risposte di Silva, si legge, “sono insufficienti a fugare dubbi e preoccupazioni”.
ATO Bacchiglione: votazione rinviata al 12 agosto, bocciato l’emendamento di Villaverla
Durante l’assemblea del 17 luglio, ATO Bacchiglione ha discusso la proposta di approvazione delle zone di salvaguardia dei pozzi di Dueville e Villaverla. Su richiesta di alcuni sindaci, il voto è stato rinviato al 12 agosto.
Nel frattempo, è stato bocciato un emendamento del Comune di Villaverla che chiedeva un contributo economico da AcegasApsAmga per compensare i costi dell’eventuale salvaguardia. Il parere tecnico negativo del direttore Corbetti ha sottolineato l’indeterminatezza e l’assenza di copertura tariffaria dell’onere.
Documenti e convocazione qui: https://www.atobacchiglione.it/assemblea-del-12-agosto-2025
La Diocesi di Padova: “L’acqua potabile è un diritto umano universale”
Con un intervento sorprendente per intensità e chiarezza, anche la Diocesi di Padova è scesa in campo. In una nota indirizzata ai sindaci dell’ATO, don Luca Facco, vicario episcopale per i rapporti con le istituzioni, scrive che “la salvaguardia del creato è un imprescindibile presupposto alla salute e al benessere degli abitanti” e sottolinea che “nell’area individuata si trova la falda potabile più grande d’Europa”.
L’acqua – conclude – è “un bene inestimabile” e “un diritto umano universale”.
Una vicenda che chiama tutti alla responsabilità
Mentre il territorio si mobilita, la politica prende posizione e l’Europa viene chiamata in causa, il nodo cruciale resta nelle mani dei sindaci. Il 12 agosto l’assemblea dell’ATO Bacchiglione sarà chiamata a scegliere se proteggere l’acqua potabile di uno dei bacini più importanti d’Europa o permettere che il progetto di Silva Srl prosegua verso l’autorizzazione.
Il Comitato Tuteliamo la Salute ha rilanciato la propria mobilitazione, sottolineando che non è più tempo di ambiguità.
Per aggiornamenti continui sul caso: ViPiu.it – Dossier Silva