Castelgomberto: inaugurata la panchina rossa. Un dono di Confartigianato per “rompere il silenzio sulla violenza sulle donne”

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Panchina Rossa Castelgomberto

Una nuova panchina rossa, simbolo della lotta contro la violenza sulle donne, è stata installata a Valle di Castelgomberto. L’installazione è avvenuta giovedì 6 novembre nel parco giochi di via Don Callisto Dalle Rive.

Si tratta di un dono che rientra in un progetto promosso dal Movimento Donne Impresa di Confartigianato Vicenza in collaborazione con il Raggruppamento Valle Agno, iniziativa che ha trovato il pronto sostegno dell’Amministrazione Comunale.

La presidente provinciale del Movimento, Sabrina Pozza, ha spiegato che le panchine rosse donate dai Raggruppamenti territoriali di Confartigianato Ovest Vicentino “vogliono rompere il silenzio invitando alla riflessione e alla responsabilità collettiva“.

La risposta ottenuta, con la condivisione delle amministrazioni, la partecipazione degli studenti e l’adesione della società civile, ha “superato ogni aspettativa”. Pozza ha evidenziato come la partecipazione degli alunni della Scuola Primaria “Arnaldo Fusinato”, presenti alla cerimonia, indichi che si sta “seminando consapevolezza, rispetto, empatia”.

“Queste panchine non sono un punto di arrivo, ma un punto di partenza. Il vero lavoro inizia dopo, nella quotidianità. Quando un/a ragazzo/a impara a riconoscere i segnali di una relazione tossica. Quando una donna trova il coraggio di chiedere aiuto. Quando una comunità decide di non girare la testa dall’altra parte“, ha aggiunto Pozza. Ha ribadito che la violenza sulle donne è un “tema culturale prima ancora che criminale” e si combatte “cambiando mentalità, abbattendo stereotipi, promuovendo modelli positivi”.

La presidente del Raggruppamento Valle Agno, Debora Vigolo, ha aggiunto che per gli artigiani e le imprenditrici “fare impresa significhi anche prendersi cura della comunità in cui si lavora, contribuendo a costruire un tessuto sociale più giusto e più sicuro per tutti”.

Il presidente comunale di Confartigianato, Luigino Castagna, si è soffermato su un aspetto spesso sottovalutato: la violenza economica. Castagna ha spiegato: “Come rappresentanti del mondo imprenditoriale, sappiamo quanto sia importante l’autonomia economica per le donne. Troppo spesso la dipendenza economica diventa uno strumento di controllo e di violenza. Per questo il nostro impegno come Confartigianato è quello di lavorare ogni giorno per sostenere l’imprenditoria femminile, per creare opportunità, per abbattere barriere”.

Alla cerimonia hanno preso parte per l’Amministrazione Comunale il Sindaco, Davide Dorantani, e l’Assessore alla Scuola cultura e Pari opportunità, Ornella Sperotto. Presenti anche il sindaco di Montorso, Emma Baron, e l’Assessore all’Istruzione di Brogliano, Madrilena Plechero.