Celebrata la Giornata internazionale dei Caschi Blu dell’Onu

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ROMA (ITALPRESS) – Il 29 maggio si celebra in tutto il mondo la Giornata Internazionale dei Caschi Blu, un momento di riflessione e riconoscimento dedicato agli uomini e alle donne impegnati nelle missioni di pace dell’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU).

I “Peacekeepers”, come sono comunemente chiamati, rappresentano una delle componenti più visibili e simboliche degli sforzi globali per mantenere la stabilità in aree di conflitto, promuovere la sicurezza e sostenere lo sviluppo. I Caschi Blu sono stati istituiti nel 1948, subito dopo la fondazione dell’ONU, come una forza di interposizione per prevenire il riaccendersi di conflitti armati tra Stati. Da allora, oltre 120 nazioni hanno contribuito con uomini e donne per partecipare a circa 70 operazioni di pace in ogni angolo del pianeta, dall’Africa all’Asia, dal Medio Oriente all’America Latina.

Questa giornata ha anche un valore commemorativo: rende omaggio a tutti i peacekeeper caduti in servizio, spesso in condizioni estremamente difficili e pericolose. Solo negli ultimi decenni, centinaia di operatori di pace hanno perso la vita svolgendo il proprio mandato, spesso nel tentativo di proteggere civili innocenti, sostenere il dialogo politico o facilitare elezioni libere e trasparenti.

Negli ultimi anni, la complessità delle missioni si è ampliata notevolmente. I Caschi Blu non solo vigilano per il cessate il fuoco tra fazioni belligeranti, ma affrontano anche nuove sfide legate al terrorismo, ai crimini contro l’umanità, alle crisi umanitarie e ai cambiamenti climatici che aggravano tensioni preesistenti. Le operazioni di pace oggi includono un approccio multidimensionale che combina forze militari, polizia, esperti civili e cooperazione internazionale per ricostruire società e istituzioni. Tra i Paesi che contribuiscono con impegno costante, l’Italia riveste un ruolo di primo piano.

Attualmente, circa 800 caschi blu italiani sono dispiegati in missioni in aree critiche come il Libano (UNIFIL), la Repubblica Centrafricana (MINUSCA) e il Kosovo (UNMIK). Il contributo nazionale si distingue non solo per la presenza di unità specializzate dell’Esercito, della Marina e dell’Aeronautica, ma anche per l’impegno di personale civile e di polizia, che operano in contesti complessi e spesso pericolosi. In termini economici, negli ultimi cinque anni l’Italia ha destinato circa 150 milioni di euro alle missioni ONU, un investimento che testimonia la volontà di sostenere la pace e la stabilità internazionale con azioni concrete e mirate. Il nostro Paese è dunque tra i principali sostenitori delle iniziative di sicurezza globale, rafforzando così la propria immagine di partner affidabile e responsabile.

In occasione della Giornata Internazionale dei Caschi Blu, le principali istituzioni italiane hanno voluto esprimere un sentito riconoscimento al personale impegnato. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha dichiarato: “La Giornata Internazionale dei Caschi Blu ci ricorda il valore del coraggio e della dedizione di uomini e donne che, a nome di tutta la comunità internazionale, lavorano instancabilmente per la pace. L’Italia continuerà a sostenere con convinzione le missioni ONU, convinta che solo attraverso il dialogo e la cooperazione si possano costruire società più giuste e sicure”.

Dello stesso tenore il messaggio del Ministro della Difesa, Guido Crosetto, che ha sottolineato come: “Il contributo dei Caschi Blu italiani è motivo di orgoglio nazionale. Ogni operatore di pace porta con sé l’impegno e la responsabilità di rappresentare i valori fondamentali di libertà e sicurezza. Siamo pronti a rafforzare ulteriormente la nostra presenza nelle missioni di pace, in un mondo che ha sempre più bisogno di stabilità”.

Anche la Presidente della Camera, Lorenzo Fontana, ha voluto rinnovare la vicinanza delle istituzioni ai peacekeeper: “Ricordiamo con rispetto i caduti e rinnoviamo il sostegno ai nostri Caschi Blu impegnati in missioni spesso difficili. L’Italia è chiamata a svolgere un ruolo chiave nella promozione della pace internazionale, e i nostri peacekeeper sono ambasciatori di questa missione”.

La Giornata Internazionale dei Caschi Blu rappresenta dunque un momento di memoria, ma anche di rinnovato impegno per la comunità internazionale. In un mondo in cui le tensioni globali e locali sembrano essere in aumento, il ruolo dei peacekeeper rimane cruciale per costruire ponti di dialogo e prevenire il ritorno della violenza, e l’Italia conferma con i fatti e le parole la propria determinazione a essere parte attiva di questa sfida.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).