
La riqualificazione del Centro civico Ferrovieri di Vicenza si amplia: oltre alla semplice sistemazione del tetto, l’intervento di manutenzione in corso nell’edificio di via Vaccari 107 prevede ora un intervento più completo e approfondito, che coinvolge anche i controsoffitti pericolanti e le facciate esterne. Questa decisione, presa dall’amministrazione comunale, mira a restituire alla comunità un punto di riferimento fondamentale, attraverso un investimento complessivo di 700 mila euro, di cui 200 mila aggiuntivi rispetto ai fondi inizialmente stanziati.
Durante un sopralluogo ufficiale, questa mattina, il sindaco Giacomo Possamai, accompagnato dagli assessori ai lavori pubblici Cristiano Spiller e alla partecipazione Matteo Tosetto, ha sottolineato l’importanza di recuperare un edificio storico strategico per il quartiere dei Ferrovieri. Possamai ha evidenziato come l’intervento rappresenti un passo decisivo per la valorizzazione degli spazi di aggregazione, attesi da anni e fondamentali per la vita sociale locale, soprattutto per le molteplici realtà che gravitano nel centro civico, come il centro anziani La Locomotiva, le associazioni del territorio e il nuovo Consiglio di Quartiere 5, che proprio qui ha sede.

L’intervento sul tetto, che rappresenta il cuore della ristrutturazione, si è reso necessario dopo aver constatato le criticità della copertura. La struttura portante, composta da travi e capriate in legno poggianti sulla muratura e sui setti interni, era priva di impermeabilizzazione, causando infiltrazioni importanti al primo piano. Lo stato di degrado ha reso indispensabile un intervento conservativo: sono state rimosse le tavelle in laterizio e sostituite con un doppio strato di tavolato sottile, impermeabilizzato con un telo tecnico e barriera al vapore, per migliorare la tenuta dell’edificio. Sono state inoltre rinforzate o sostituite alcune travi principali, mantenendo l’efficienza strutturale e alleggerendo il peso complessivo del tetto.
Un altro aspetto importante riguarda la riqualificazione delle facciate, che nel tempo avevano subito degradi e parti sporgenti di cornicioni in pietra e cemento armato. Gli interventi prevedono la rimozione delle parti deteriorate, il risanamento e una nuova tinteggiatura, oltre alla sistemazione delle parti in cemento armato e pietra, con l’obiettivo di restituire estetica e funzionalità all’edificio.
Inoltre, sono stati eliminati i controsoffitti pericolanti nei locali non agibili e sono stati realizzati nuovi controsoffitti in quadrotti di fibra, con l’installazione di nuovi corpi illuminanti, per rendere i locali nuovamente utilizzabili. Questi lavori si inseriscono in un più ampio progetto di restauro, che comprende anche il consolidamento strutturale delle travi di copertura, la stesura di sostanze biocide sulle facciate per prevenire il degrado e il rifacimento delle parti di tetto interessate dalla posa del nuovo tavolato e dei coppi.
I lavori, avviati nelle scorse settimane e che si completeranno entro l’anno, hanno già visto la demolizione di solai, la rimozione di parti del coperto e il consolidamento strutturale, con il completamento previsto entro la fine dell’anno. Successivamente, si procederà con il restauro delle facciate, il rifacimento dei coppi e il completo ripristino dei controsoffitti, rendendo l’edificio non solo più sicuro, ma anche più bello e funzionale per la comunità.