ChatGpt potrebbe rilevare disagio mentale ed emotivo, pronte nuove funzioni

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(Adnkronos) – "Sviluppare strumenti per rilevare meglio i segnali di disagio mentale o emotivo". E' il nuovo obiettivo di OpenAi per la prossima evoluzione di ChatGpt-5. A spiegarlo è stata l'azienda in una nota. La popolare 'App' di intelligenza artificiale o chatbot "inviterà gli utenti a prendersi una pausa dalle lunghe conversazioni"; lo strumento inoltre "eviterà di fornire consigli diretti sulle sfide personali, puntando invece ad aiutare gli utenti a decidere autonomamente ponendo domande o soppesando pro e contro". La scelta arriva dopo alcune segnalazioni: "Ci sono stati casi in cui il nostro modello 4.0 non è riuscito a riconoscere i segnali di delirio o dipendenza emotiva", ha evidenziato OpenAi. Adesso l'Ia dovrebbe essere in grado di riconoscere persone con disagio mentale ed emotivo, anche temporaneo, rispondendo alle loro domande con più evidenze e fonti rispetto al passato. Per Massimo Cozza, psichiatra e direttore del Dsm dell'Asl Roma 2, "si tratta senz'altro di una iniziativa positiva. E' importante tenere conto dello stato psicologico delle persone. Ma – precisa all'Adnkronos Salute – il rapporto umano tra persone rimane fondamentale sia dal punto di vista relazionale che terapeutico". Come lavoreranno le nuove funzioni? Durante le sessioni lunghe, ChatGpt mostrerà il testo 'hai chattato per un po': è il momento giusto per una pausa?', con le opzioni per 'continuare a chattare' o terminare la conversazione. Strumento offerto da piattaforme online come YouTube, Instagram e TikTok. Sulle questioni che riguardano la sfera personale, "ad esempio 'dovrei lasciare il mio ragazzo?' – precisa la nota – ChatGpt non darà solo una risposta, ma aiuterà a riflettere, a farsi domande e a soppesare pro e contro. Presto saranno disponibili nuovi comportamenti per le decisioni personali più importanti". —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)