Chiara Luisetto (PD): “Crisi Valbruna e lavoratori delle basi USA, servono chiarezza e tutela: non si può restare fermi”

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Lavoratori basi USA Caserme Ederle (nell'immagine) e Del Din a Vicenza
Lavoratori basi USA Caserme Ederle (nell'immagine) e Del Din a Vicenza

La consigliera regionale del PD e candidata alle elezioni regionali Chiara Luisetto lancia un doppio appello: chiarezza sulla vicenda Valbruna e sostegno ai lavoratori italiani delle basi USA colpiti dallo shutdown americano. “Non si può restare fermi davanti a crisi che mettono in ginocchio famiglie e territori.”

Chiara Luisetto casa farmacie
Chiara Luisetto, consigliere regionale ricandidata con Manildo

Chiara Luisetto, consigliera regionale e candidata alle elezioni per il Partito Democratico, interviene su due fronti caldi che toccano da vicino il Veneto e il suo tessuto economico: la crisi dello stabilimento Valbruna di Bolzano e lo shutdown americano che ha lasciato senza stipendio centinaia di lavoratori italiani impiegati nelle basi USA.

Sulla vicenda Valbruna, Luisetto parla senza mezzi termini: “La decisione della Provincia di Bolzano di non ritirare il bando per la cessione dell’acciaieria è un errore grave. Non si può prendere tempo davanti al rischio concreto di una crisi industriale che coinvolge un settore strategico per il Paese e migliaia di lavoratrici e lavoratori.”

Valbruna Bolzano (foto BZ News)
Valbruna Bolzano (foto BZ News)

Per la consigliera, la Valbruna non è solo un’azienda, ma “una comunità di competenze e professionalità che ha saputo coniugare innovazione e occupazione. Il comportamento della Provincia di Bolzano rischia di compromettere un intero comparto dell’acciaio speciale nel Nordest”. Bene, osserva Luisetto, “che la Regione Veneto abbia deciso di affiancare l’azienda nel ricorso al TAR”, ma servono “azioni rapide e coordinate, perché non è solo un sito produttivo a essere in pericolo, ma la tenuta economica e sociale di un territorio intero”.

Luisetto richiama la politica nazionale alla responsabilità: “La questione Valbruna deve essere trattata come una priorità nazionale. Non possiamo permetterci di perdere un altro pezzo della nostra manifattura per lentezze o ambiguità politiche. Servono chiarezza, rispetto e visione industriale.”

Parallelamente, la consigliera esprime solidarietà ai lavoratori italiani impiegati nelle basi militari statunitensi in Italia, colpiti dalle conseguenze dello shutdown del governo americano: “È inaccettabile che migliaia di famiglie vengano travolte da una crisi politica d’oltreoceano. Da Vicenza ad Aviano, da Sigonella a Napoli, parliamo di persone che garantiscono ogni giorno un servizio fondamentale e che oggi non sanno come arrivare a fine mese.”

Luisetto chiede al Governo di intervenire presso banche e istituti finanziari per sospendere mutui e prestiti fino alla fine dello shutdown, evitando così che “al danno economico si aggiunga un’ulteriore ingiustizia sociale”.

“Serve una moratoria immediata, un gesto di responsabilità verso chi oggi è senza reddito per decisioni prese a migliaia di chilometri di distanza”, conclude Luisetto. “A loro va tutta la mia solidarietà. Tornare ad avere cura di chi lavora deve tornare al centro dell’agenda politica.”