Cicchitto: “Meloni durerà 5 anni, Forza Italia sopravviverà perché serve partito anti-Salvini”

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(Adnkronos) – Berlusconi? ''La sentenza della Cassazione è inequivocabile, non ha avuto nessun rapporto con la mafia''. Forza Italia riuscirà a sfondare al centro dopo il fallimento del Terzo Polo anche senza il Cav? "Meloni ha bisogno di un partito che si contrapponga all’evidente filo-putinismo di Salvini". Il governo durerà l'intera legislatura? ''Meloni è andata bene" e andrà avanti ''sia per la sua capacità di comunicare con la gente, sia perché non ha sbagliato quasi nulla in politica estera'' ma anche "perché ha una opposizione di sinistra francamente imbarazzante''. Dopo la tregua tra Israele e Palestina Trump riuscirà a ottenere un cessate il fuoco in Ucraina con Putin? ''La partita è tutta aperta''. Fabrizio Cicchitto, esponente politico di spicco della stagione socialista, prima, e berlusconiana, poi, parla a 360 gradi rispondendo alle domande dell'Adnkronos sui temi di principale attualità politica e internazionale.  Cicchitto nasce socialista lombardiano, diventa craxiano, ex parlamentare di Fi-Pdl e della Ncd di Angelino Alfano dopo la rottura con il leader azzurro, per molti anni ha lavorato al fianco di Silvio Berlusconi. Per questo, non ha dubbi sull'estraneità del Cavaliere e di Marcello Dell'Utri dalle accuse di collusioni mafiose e considera l'ultima sentenza della Cassazione come l'ennesima riabilitazione post mortem del fondatore del centrodestra. A tal proposito cita una intercettazione da lui scoperta e pubblicata sull'ultimo libro 'Controcorrente' dove passa al setaccio uomini e fatti degli ultimi 80 anni di storia italiana. ''I testi della Cassazione -rimarca- sono inequivocabili sia su Berlusconi, sia su Dell’Utri nella esclusione di loro rapporti con la mafia. Al contrario, fanno fede sia la crisi di nervi del quotidiano giustizialista e putinista 'Il Fatto', sia il silenzio imbarazzato di tutti i grandi giornali che all’epoca passarono dalla guerra a Craxi a quella a Berlusconi".  ''D'altra parte -sottolinea Cicchitto- se giornali e magistrati fossero stati in buona fede, sarebbe bastato il testo della intercettazione di un colloquio fra Berlusconi e l'avvocato Renato Della Valle del 1988 nel quale il Cavaliere affermava: 'Devo mandare via i miei figli all’estero perché mi hanno fatto estorsioni in maniera assai brutta. Mi hanno detto che se entro una certa data non faccio una certa roba, mi consegnano la testa di mio figlio ed espongono il corpo in piazza del Duomo. Per parte mia sono munito di scorta'. Di tutto ciò ho avuto modo di parlare in due libri: 'l’Uso politico della giustizia', a pagina 237, e in modo più generale nel recente 'Controcorrente'''. Per Cicchitto Forza Italia, definito ''un partito moderato di massa'', sopravviverà al melonismo: ''Finora sta tenendo bene botta perché riequilibra al centro tutta la maggioranza di governo, che ha assoluto bisogno di una componente liberale, garantista, europeista e atlantica, chiaramente a sostegno della Ucraina". D'altra parte, "la stessa Meloni ha bisogno nella maggioranza di un partito che si contrapponga all’evidente filo-putinismo di Salvini…''. L'ex capogruppo alla Camera del Pdl pronostica lunga vita per l'attuale governo ed esclude che la Meloni possa cadere vittima del principio in questo caso della 'donna sola al comando', anche se in politica estera qualche mancanza ce l'ha: ''Meloni finora è andata bene sia per la sua capacità di comunicare con la gente, sia perché non ha sbagliato quasi nulla in politica estera, sia perché ha di fronte una opposizione di sinistra francamente imbarazzante. Abbiamo detto 'quasi nulla' -precisa- perché dissentiamo dalla sua dichiarazione favorevole al mantenimento dell’unanimismo nella guida della Ue, che invece e’ del tutto negativo perché ne blocca l’agibilità politica e il dinamismo mentre invece c’è’ un gran bisogno di una Europa forte e dinamica capace di avere un rapporto alla pari con Trump e di misurarsi con la guerra ibrida condotta da Putin". Trump riuscirà a ottenere una tregua in Ucraina con Mosca? ''La partita tra Trump e Putin è del tutto aperta", replica Cicchitto che spiega: "Finora è andata assai male perché Trump ha sottovalutato Putin che è uno spietato dittatore di destra. L'unico modo per convincere Putin a più miti consigli deriva solo dai rapporti di forza economici e militari". Di conseguenza, avverte l'ex parlamentare berlusconiano, "sono indispensabili durissime sanzioni e un grande appoggio militare a Zalenaky e alla Ucraina". Cicchitto sta per mandare alle stampe un nuovo libro dedicato a Craxi. E quando gli viene chiesto se Meloni farà rimpiangere l'ex leader Psi i in politica estera, taglia corto: ''Quelle della Meloni e di Craxi sono due storie totalmente diverse non paragonabili. Comunque il Craxi dei missili è quello di Sigonella ha un rilievo fondamentale, difficilmente raggiungibile…".  
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