Cina: tutte le Major Telecom ottengono la licenza per il servizio mobile satellitare

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(Adnkronos) – Il Ministero dell'Industria e dell'Information Technology (MIIT) cinese ha annunciato che China Mobile ha ricevuto la licenza per operare servizi di telefonia mobile satellitare. Con questa concessione, l'azienda si unisce a China Telecom e China Unicom, completando il trio di fornitori di servizi di telecomunicazioni autorizzati a offrire connettività satellitare direct-to-cell su vasta scala. L'autorizzazione strategica mira a garantire una copertura per situazioni di emergenza, traffico marittimo e regioni geograficamente isolate, dove le infrastrutture terrestri risultano insufficienti. Il MIIT ha espresso aspettative chiare sul futuro del settore: "Il ministero si aspetta un mercato competitivo ma collaborativo che renderà la connettività satellitare più accessibile ai consumatori comuni".
L'organo governativo ha inoltre promesso di
"semplificare ulteriormente l'ingresso nel mercato per le comunicazioni satellitari, rafforzare la supervisione della sicurezza e guidare il settore verso una crescita di alta qualità". La concessione delle licenze alle tre maggiori telco nazionali è un passo decisivo nel contesto dell'ambizioso programma spaziale cinese, che mira a costruire costellazioni satellitari in grado di competere con i sistemi globali come Starlink. 
China Telecom, ad esempio, sta sfruttando i satelliti Tiantong in orbita geostazionaria (GEO) per il suo servizio mobile satellitare, con l'obiettivo di fornire copertura universale, come già dimostrato dal lancio del servizio a Hong Kong (risalente a maggio 2024). Più in prospettiva, il Paese sta investendo in costellazioni in orbita terrestre bassa (LEO) come GuoWang (con obiettivi ambiziosi che superano i 13.000 satelliti) e Honghu, che hanno il potenziale di offrire connettività a bassa latenza, cruciale per applicazioni avanzate come l'AI, i veicoli autonomi e l'edge computing. Inoltre, China Mobile stessa ha già dimostrato il suo impegno nell'innovazione delle comunicazioni spaziali, avendo lanciato il primo satellite sperimentale 6G al mondo in collaborazione con l'Accademia Cinese delle Scienze. Questi sviluppi tecnologici indicano che l'obiettivo cinese va oltre la semplice fornitura di servizi di emergenza, puntando alla leadership nelle comunicazioni next-generation e al sostegno delle strategie nazionali per la costruzione di una potenza spaziale e digitale. Con le tre aziende principali ora licenziate, il mercato cinese è pronto per l'espansione dei servizi satellitari, rendendo la connettività ubiqua una realtà sempre più vicina per la popolazione e l'industria. —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)